Una scuola senza smartphone. Per i giovani studenti è qualcosa di mai sperimentato prima, eppure va in questo senso la proposta del ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. «Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione», ha detto il ministro intervistato da Monica Setta nel programma il Confronto in onda su Rai Italia nel mondo e su Rai Due il sabato alle 6.30. La proposta, ha spiegato Vaditara, va nella direzione di garantire a studenti e un docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni. Nel suo programma, anche l'ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani percettori che non hanno nemmeno l'obbligo scolastico. «O colmano il gap» ha detto il ministro «o perdono il reddito».
Lavori socialmente utili
Valditara è tornato anche sulla sua proposta di prevedere lavori socialmente utili per quegli studenti che si rendono protagonisti di gravi casi di bullismo o violenza. «Bisogna tornare al merito ed in questa chiave la Grande alleanza che propongo anche ad imprese e sindacati sarà un metodo essenziale per superare pure il gap competitivo di cui soffre l'istruzione tecnico professionale italiana rispetto ad altri paesi internazionali». D'accordo con il ministro si è detto Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria con la delega al capitale umano, altro ospite della trasmissione. Tra i prossimi terreni di impegno di Valditara la semplificazione e l'edilizia scolastica.
Libri di testo gratis
Secondo quanto previsto dalla legge «sono i Comuni a provvede alla copertura delle spese per l'acquisto dei libri di testo per i meno abbienti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2022, 13:46
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