«Reddito minimo? Dovrebbe essere 17 euro l'ora, la classe media oggi è quella che ne prende 50», e il web lo applaude

«Prendo 55 all'ora e sono al verde, soprattutto dopo aver dovuto pagare per la mia educazione. Faccio l'infermiera ed è una professione meravigliosa, ma spesso mi pento di aver frequentato l'università»

«Reddito minimo? Dovrebbe essere 17 euro l'ora, la classe media oggi è quella che ne prende 50», e il web lo applaude

di Hylia Rossi

Con il costo della vita che aumenta e gli stipendi che non sembrano percorrere la stessa strada, sempre più persone sfiorano la soglia della povertà e non riescono a coprire tutte le spese con ciò che guadagnano. A rendere la situazione ancora più complessa è la differenza quasi inesistente nella paga oraria tra chi lavora in ambiti specializzati dopo aver accumulato diversi titoli universitari e master, e chi invece sceglie carriere per cui non è richiesto un particolare percorso educativo, come il cameriere o l'impiegato nelle catene di fast food e ristoranti.

La situazione complessiva, secondo molti, richiede una nuova definizione di reddito minimo e di "classe media". Secondo il Centro di Ricerca Pew, che analizza e fornisce informazioni su problemi di natura sociale negli Stati Uniti e nel mondo, la classe media include «coloro che guadagnano tra i due terzi e il doppio rispetto al reddito medio».

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Il reddito minimo e la nuova classe media

Dati i cambiamenti della società, l'avvicendarsi di nuove professioni e la scomparsa di altre, l'aumento dei costi di vita e le diverse necessità di oggi, c'è chi mette in dubbio la validità del reddito minimo attuale e crede che nel momento che stiamo vivendo sia necessario ridefinire ciò che finora abbiamo considerato la "classe media". 

Freddie Smith ha pubblicato un video su TikTok in cui analizza la problematica e si chiede: «Una paga di 50 euro l'ora rappresenta la nuova classe media? So che sembra assurdo, ma credo che sia la cifra necessaria per vivere con il costo della vita, oggi».

Poi, cerca di analizzare la questione da un altro punto di vista, sottolinea un'altra incoerenza del sistema attuale: «Ciò che è strano è che le paghe orarie non hanno senso. Ci sono persone che lavorano nei fast food e senza alcuna esperienza pregressa cominciano guadagnando 16 euro l'ora, e allo stesso tempo altri ruoli per cui è richiesta una laurea triennale o magistrale ti offrono 17 euro l'ora».

Secondo il tiktoker, «Questo dovrebbe essere il reddito orario minimo, e tassati sono circa 2.300 euro al mese.

Considerando il costo dell'affitto, della spesa, e tutto il resto... cioè, 2.300 non sono tanti, molte famiglie non riescono a viverci, ed è la paga di partenza dopo tutto il percorso di studi? In che senso?».

Freddie fa un esempio per far comprendere meglio il suo punto di vista: un suo amico gli ha raccontato di prendere circa 50mila euro l'anno come insegnante, e per questo ha deciso di cambiare lavoro e diventare bartender, arrivando a guadagnare il doppio rispetto a prima. «Anche prendendo 35 euro l'ora», continua, «non riesci a comprarti casa».

Il video ha accumulato centinaia di migliaia di mi piace, e tantissimi commenti di persone che si dicono perfettamente d'accordo con la sua analisi. «Prendo 50 all'ora e sono al verde», scrive qualcuno, mentre altri si pentono amaramente del loro percorso, considerando la situazione attuale: «Una delle decisioni di cui più mi pento è di aver frequentato l'università».

Alcuni utenti raccontano le proprie esperienze: «L'insegnante di mio figlio ha lasciato il lavoro e lavora in pizzeria. Fa più soldi a fare le pizze che a educare i ragazzi», «Non è che il governo non lo capisca, è che non gli importa», «Io e mia moglie, insieme, prendiamo circa 110mila l'anno e non possiamo comunque permetterci una casa», e infine: «Prendo 55 all'ora e sono al verde, soprattutto dopo aver dovuto pagare per la mia educazione. Faccio l'infermiera ed è una professione meravigliosa, ma spesso mi pento di aver frequentato l'università».


Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Novembre 2023, 11:27
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