IL CONFLITTO

Polonia accusa Bielorussia di violazione del suo spazio aereo, Minsk nega e convoca l'ambasciatore

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Il retroscena sull'elicottero caduto con il ministro ucraino a gennaio

L'elicottero precipitato il 18 gennaio scorso alla periferia di Kiev in un disastro che provocò la morte di 14 persone, tra queste l'allora ministro dell'Interno ucraino, Denys Monastyrskyi, e il suo vice, volava a bassa quota in condizioni di maltempo. Queste le conclusioni annunciate oggi dalla procura ucraina. L'incidente, avvenuto nei pressi di un asilo nido durante un volo in direzione di una località vicina al fronte, fu definito dal presidente Volodymyr Zelensky «una terribile tragedia». Un rapporto dei pubblici ministeri sull'incidente mette sotto accusa cinque funzionari dei servizi di emergenza per violazione delle regole di sicurezza di volo. «Stando alle indagini, i funzionari hanno commesso importanti violazioni delle regole di sicurezza del traffico e di gestione del trasporto aereo, che hanno causato la morte di diverse persone», si legge nella nota. I pubblici ministeri hanno accusato i funzionari di aver utilizzato un elicottero destinato a gestire potenziali emergenze a Kiev e nei dintorni e non autorizzato ad effettuare altri tipi di volo. L'equipaggio non disponeva inoltre dei permessi necessari a volare in difficili condizioni meteo, quelle che poi avevano costretto il velivolo a procedere a quota molto bassa. Secondo quanto ricostruito, avendo individuato un ostacolo, il comandante aveva iniziato ad eseguire una manovra circolare, ma l'apparecchio era risalito bruscamente prima di precipitare.

Berlino: "Siamo ancora indecisi sui missili Cruise"

La Germania è riluttante all'idea di fornire missili da crociera all'Ucraina. A ribadirlo è stato oggi il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, pur non escludeno categoricamente la fornitura di queste armi in futuro. «Siamo ancora dell'opinione che questa non sia la nostra massima priorità in questo momento», ha dichiarato Pistorius durante una visita alla 23a brigata di fanteria da montagna nella città meridionale tedesca di Bad Reichenall. L'Ucraina ha chiesto alla Germania di consegnare missili da crociera Taurus per colpire obiettivi militari situati lontani dalle linee del fronte russe, richiesta accolta con esitazione per il timore che le armi possano essere utilizzate anche per attaccare il territorio russo. Pistorius ha definito le preoccupazioni «ovvie» e ha sottolineato che anche gli Stati Uniti hanno finora rifiutato di fornire missili da crociera a Kiev. Londra ha iniziato a consegnare missili da crociera Storm Shadow all'Ucraina a maggio. A luglio, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l'intenzione di fornire all' Ucraina anche missili a lungo raggio Scalp. Nel suo intervento oggi Pistorius ha lasciato la porta aperta alla possibilità di riconsiderare la scelta sui missili Taurus in futuro: «Non è ancora giunto il momento per noi di prendere una decisione». La Germania - ha poi sottolineato - ha assunto un ruolo di primo piano nel fornire all' Ucraina una difesa aerea, un supporto all'addestramento e veicoli blindati. «Questa è la nostra prima priorità. Pertanto, non vediamo alcuna necessità urgente di una decisione sull'altra questione al momento».

Navalny, oppositore di Putin: "Mi aspetto una sentenza stalinista"

L'oppositore russo in carcere, Alexey Navalny, dice di aspettarsi una pena «lunga», una sentenza «stalinista», nel processo che lo vede accusato di «estremismo» e del quale domani è attesa appunto la sentenza. «La formula per calcolarla è semplice: quello che ha chiesto il pubblico ministero meno il 10-15%. Hanno chiesto 20 anni, ne daranno 18 o qualcosa del genere», scrive sul web il dissidente, dietro le sbarre da due anni e mezzo. Le autorità russe, aggiungendo un'ulteriore accusa a carico dell'oppositore, hanno bollato come «estremiste» sia la rete di uffici di Navalny in Russia sia la Fondazione Anticorruzione dell'oppositore che negli anni passati ha dato più di un grattacapo agli alleati di Putin: su quest'accusa è basato il processo che si chiude domani. «Pensate al motivo per cui è necessaria una condanna così evidentemente enorme.

Il suo scopo principale è intimidire. Voi non me», scrive Navalny, considerato il rivale politico numero uno del leader del Cremlino. Navalny è stato arrestato nel gennaio del 2021, non appena ha rimesso piede a Mosca da Berlino, dove era stato curato per un avvelenamento che ha fatto temere per la sua vita e per il quale i principali indiziati sono i servizi segreti russi. Navalny denuncia inoltre continui soprusi in carcere e di essere ripetutamente rinchiuso in un'angusta cella di punizione con i pretesti più inconsistenti.

Ue, si allunga la black list bielorussa

Il Consiglio Ue ha formalmente adottato l'inserimento nella black list europea di 38 nuovi individui e tre nuove entità della Bielorussia per il suo coinvolgimento nella «guerra illegale» della Russia contro l'Ucraina e per «i continui abusi dei diritti umani» all'interno del Paese. «Abbiamo adottato nuove sanzioni in reazione alle continue, sistematiche, diffuse e gravi violazioni dei diritti umani e alla brutale repressione contro tutti i segmenti della società bielorussa da parte del regime illegittimo di Lukashenko», ha sottolineato l'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell. Le sanzioni entrano in vigore da oggi.

Bielorussia: convocato ambasciatore Polonia. "Ritiri accuse su spazio aereo"

Il ministero degli Esteri della Bielorussia ha convocato l'ambasciatore della Polonia a Minsk Martin Wojciechowski dopo che Varsavia ha affermato che due elicotteri bielorussi hanno violato il suo spazio aereo. A Wojciechowski viene chiesto di negare le accuse a seguito di «un controllo completo effettuato dalla parte bielorussa». Il ministero degli Esteri bielorusso ha anche sottolineato che «l'allentamento della già complicata situazione nelle relazioni bilaterali è possibile solo nell'ambito di un dialogo reciprocamente rispettoso e costruttivo», si legge in una nota

Russia inserisce la Norvegia nella lista dei Paesi ostili

La Norvegia è stata inserita nella lista dei Paesi ostili alla Russia. Lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti citando una decisione presa dal governo russo. La Norvegia è stata aggiunta all'elenco dei paesi «che hanno commesso azioni ostili contro le missioni diplomatiche e consolari russe», afferma il governo di Mosca. Finora erano state imposte restrizioni alle missioni diplomatiche di Stati Uniti, Repubblica Ceca, Grecia, Danimarca, Slovenia, Croazia e Slovacchia. L'elenco potrebbe aumentare, scrive la Ria Novosti.

Filobus bombardato a Kherson, diversi feriti

Un filobus con le persone che andavano al lavoro è stato bombardato questa mattina a Kherson, in Ucraina meridionale, ci sono feriti, ha riferito il capo regionale Roman Mrochka, citato da Rbc-Ukraine. «Russi spietati: questa volta sono stati bombardati i trasporti pubblici e le persone che andavano al lavoro», ha detto Mrochko. Le bombe erano dirette contro una cattedrale, il filobus è stato colpito. «Durante l'estinzione dell'incendio nella cattedrale di Santa Caterina, ci sono stati ripetuti bombardamenti», ha riferito il Ministero degli Interni, quattro dipendenti del servizio di emergenza sono rimasti feriti.

Guerra Ucraina, le ultime notizie di oggi. Le forze di Kiev hanno abbattuto nella notte una quindicina di droni kamikaze russi, ha reso noto l'Amministrazione militare della capitale ucraina. Un raid russo sul terminal del grano sul Danubio avrebbe provocato secondo l' Ucraina la distruzione di 40mila tonnellate di grano. La Romania in allerta: 'Inaccettabili gli attacchi vicino al confinè. Pressing di Erdogan su Putin.

Putin e l'Ungheria, prigionieri ucraini trasferiti a Budapest. «Così Orban collabora con Mosca»


Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Agosto 2023, 08:21
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