Molto spesso, e non è un fatto recente, i capelli ricci vengono associati con il disordine e la negligenza, col fatto di non prendersi cura di sé nella maniera giusta o con frequenza. Una delle accuse più frequenti è quella di "non pettinarsi".
Naturalmente, queste idee derivano da un'ignoranza di fondo rispetto al funzionamento e alla cura del capello riccio, che col tempo è stato poi associato a sciatteria e trascuratezza, tanto da generare episodi come quello in cui si è trovata una barista, Jorlala, giusto pochi giorni fa.
La ragazza stava per iniziare il turno di lavoro e si è legata i capelli davanti al suo capo, che ha pensato fosse arrivato il momento di farle sapere che i suoi ricci non erano ben visti. Vediamo com'è andata.
Il commento del capo e la reazione sui social
La ragazza ha pubblicato un video in cui mette in scena la situazione in cui si è trovata poco tempo prima all'inizio del suo turno di lavoro come barista.
La risposta di Jorlala, in effetti, sembra scontata: «Mi lego i capelli prima di iniziare a lavorare, perché? Cosa succede?». Il capo le ha spiegato, allora, che la decisione è stata quella di non permettere di portare la crocchia al lavoro. La ragazza, a quel punto, è confusa: «Ah, scusa, non lo sapevo, è che ho visto tutte le altre colleghe farlo e pensavo andasse bene».
La manager non può più permettersi di generalizzare, e mette in chiaro che potrà farlo anche lei se si assicurerà di lisciare i capelli prima di legarli, così da non sembrare "disordinata". Jorlala non accetta semplicemente il suggerimento e cerca di mettere in chiaro la situazione: «Quindi il motivo per cui non posso fare la cipolla è che i miei capelli sono ricci?». Il capo conferma.
Gli utenti hanno espresso la loro vicinanza rispetto alla problematica e hanno aspramente criticato la manager, scrivendo che questo tipo di comportamento è discriminazione e non dovrebbe essere accettato. Molte persone con i capelli ricci o particolarmente mossi hanno condiviso esperienze simili e il suggerimento generale è di farsi dare queste istruzioni per iscritto in modo da poterle impugnare contro la dirigenza.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Novembre 2023, 11:43
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