Migranti, Macron attacca: «Populisti sono come la lebbra». Di Maio infuriato: «Offensivo e ipocrita»
di Simone Pierini
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A chi lo accusa di inazione rispetto all'accoglienza dei migranti, Macron chiede di «guardare ciò che accade altrove». «Quando gli altri tradiscono, anche l'asilo, fanno le peggiori provocazioni umanitarie... È questo che bisogna denunciare e contro cui bisogna battersi. Non dividendoci tra noi stessi. È contro quelli che bisogna scandalizzarsi. Contro il nazionalismo che rinasce, contro le frontiere chiuse che propongono alcuni», ha sottolineato il quarantenne leader della Francia nell'intervento fiume a Quimper. «Ci abituiamo a tutti gli estremi in Paesi che, per anni, sono stati europeisti come noi», ha aggiunto, prima di lanciare una dura bordata contro le «nostre elite economiche, giornalistiche, politiche, che - ha ammonito - hanno una responsabilità immensa su questo tema». Quindi un appello direttamente rivolto ai 130 rappresentanti locali presenti in Bretagna: «Ho bisogno di queste terre che credono nell'Europa, ho bisogno di francesi che credono in questo progetto perché conoscono la nostra storia, perché conoscono il prezzo dei nazionalismi, perché conoscono il prezzo dell'imbecillità».
DI MAIO INFURIATO, «OFFENSIVO E IPOCRITA» Le parole che ha pronunciato Macron «sono offensive e fuori luogo. La vera ipocrisia è di chi respinge gli immigrati a Ventimiglia e vuole farci la morale sul diritto sacrosanto di chiedere un'equa ripartizione dei migranti. La solidarietà o è europea o non è».
Lo scrive il vice premier Luigi Di Maio su Twitter commentando la frase del presidente francese che ha paragonato i populisti in Europa alla lebbra.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Giugno 2018, 10:06
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