Orsa Amarena, la fuga dei cuccioli è terminata: si sono riuniti dopo il terrore per la morte della mamma

Le immagini choc del cucciolo impaurito e spaventato che fugge verso l'ignoto, senza più mamma e fratello. Ma arriva la buona notizia

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Sono immagini che toccano il cuore quelle dei due cuccioli dell’orsa Amarena in fuga dopo la morte della mamma. In un filmato comparso sui social, si vede uno degli orsacchiotti che emette dei rugli di dolore e di paura, cercando di scavalcare un grosso cancello.

È spaventato e smarrito, non sa bene cosa fare, se saltare, se restare all’interno, se aspettare il fratello oppure fuggire. Poi dopo qualche esitazione sul bordo della cancellata, la decisione di saltare e correre verso l’ignoto, lungo una strada del paese, senza sapere neanche dove lo porterà.

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Orsa Amarena, la fuga dei cuccioli

In un altro video, invece, si vedono i due orsacchiotti che fuggono insieme, uno accanto all’altro, guardandosi attorno, spaesati e braccati dagli esseri umani. Ora sono da soli, ognuno abbandonato al suo destino, dovranno cavarsela da soli.

Da giorni gli esperti del parco nazionale raccomandano di seguire esattamente le indicazioni ufficiali, di non accalcarsi nella zona, di lasciare lavorare gli esperti che stanno cercando di seguire passo passo gli spostamenti dei due orsetti.

Ma non è facile. Ora sono divisi. Sono stati avvistati separatamente dagli operatori del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Il monitoraggio proseguirà senza sosta. Per il Parco nazionale, le probabilità di sopravvivenza sono buone. E ora l’Italia è col fiato sospeso e incrociano le dita sperando che riescano a farcela da soli.

Riuniti insieme

E dopo lo spavento iniziale, arriva una buona notizia per i due cuccioli dell'orsa Amarena. Dopo essersi separati a causa dello choc subito per gli spari che hanno ucciso loro madre, i due piccoli si sono riuniti all'interno dell'area del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm).

Lo hanno verificato i tecnici del Pnalm che ieri pomeriggio hanno avvistato i due cuccioli nei dintorni di una pianta di melo in aperta montagna. Le condizioni dei due giovani esemplari di orso bruno marsicano, nati tra dicembre e gennaio scorsi, sembrano buone; il fatto che in questi giorni si siano alimentati depone a loro favore e quindi spinge i tecnici a non forzare la mano sulla loro cattura.

Si tifa per una loro indipendenza e autonomia all'interno dell'areale del Parco che permetterebbe loro di sopravvivere in condizioni naturali. I tecnici del Parco hanno accertato che i due cuccioli hanno percorso più di 10 chilometri dal luogo dove è stata uccisa la madre a San Benedetto dei Marsi (L'Aquila), ma non è escluso che, data anche la giovane età, proseguano le loro scorribande nel territorio.


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2023, 12:32
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