Prof non sa a chi lasciare la cagnolina e la porta a scuola (col sì del preside). La piccola Nina diventa una star

Il cucciolo Nina è diventato la mascotte di studenti e personale scolastico dell'Istituto Marco Polo di Firenze

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di Redazione web

«Preside, ho preso un cucciolo e ho il problema che per un'ora non so a chi lasciarlo», questa la problematica avanzata da una professoressa dell'Istituto Marco Polo di Firenze al suo dirigente scolastico. Lui, Ludovico Arte, non ci ha pensato due volte e le ha fornito una soluzione che si è rivelata vincente per tutti, studenti compresi: «Non si preoccupi, lo teniamo a scuola». Detto fatto, il cucciolo, che è una cagnolina, ha trascorso parte della mattinata tra i corridoi dell'Istituto, diventando prevedibilmente la mascotte di ragazzi e personale scolastico.

Il cane a scuola

La cagnolina Nina, racconta Il Corriere fiorentino, ha passato un po' di tempo in portineria, ma è anche stata in classe con la sua umana, facendo la gioia degli studenti. «Come sappiamo - ha spiegato il preside al quotidiano - gli animali favoriscono il benessere delle persone, lo si vede coi bambini o con gli anziani, per non parlare degli effetti benefici della pet terapy, quindi non ci abbiamo visto nulla di scandaloso ad avere un cane a scuola per qualche ora.

Non ho ricevuto nessuna protesta, nessuna contestazione».

Ludovico Arte ha poi pubblicato le foto della studentessa a quattro zampe sul suo profilo Facebook, riscuotendo ampio consenso A quanto pare, l'iniziativa non ha trovato opposizioni, tanto che il preside ha assicurato: «Abbiamo deciso che se dovesse ricapitare di non avere un posto dove lasciarla può riportarla». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Gennaio 2024, 11:53
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