Sanremo, schiaffo alle polemiche: "Questo
è il primo Festival con il bilancio in attivo"

Sanremo, schiaffo alle polemiche: "Questo ​è il primo Festival con il bilancio in attivo"

di Michela Greco
Michela GrecoSANREMO - Lo avevamo preannunciato e siamo orgogliosi di confermarlo: questo sar il primo Festival di Sanremo in attivo. Alla conferenza stampa di presentazione di ieri, il direttore di RaiUno Giancarlo Leone ha snocciolato i numeri che potrebbero mettere a tacere le polemiche sui costi del carrozzone dell'Ariston: A fronte di 18 milioni di euro di spese per la Rai, abbiamo avuto 20 milioni e 200mila euro di ricavi pubblicitari, pi 600mila euro di incassi dei biglietti: siamo in attivo!.





Una notizia positiva che fa da contraltare alle solite tensioni da Festival, che in questa edizione hanno soprattutto un nome: Beppe Grillo. L'ex comico ha annunciato da giorni la sua presenza, precisando di aver comprato due biglietti, e nella città dei fiori non si pensa ad altro.

Fabio Fazio si dice «per niente preoccupato, eventualmente gestiremo la situazione», Luciana Littizzetto spiega che «Sanremo è una grande macchina con dentro tante variabili e la scaletta si può modificare in corsa», mentre Leone si affida alle qualità di uomo di spettacolo di Grillo e gli lancia una specie di appello: «Lui sa bene che uno spettacolo non si interrompe», segnalando persino di essere un suo appassionato spettatore: «Ho già comprato due biglietti per il suo spettacolo di Roma, Te la do io l'Europa».

Il sindaco Maurizio Zoccarato, al leader del Movimento 5 Stelle, dà un affettuoso benvenuto: «Siamo contenti della sua presenza, e se non avesse trovato i biglietti glieli avrei ceduti io volentieri». Intanto, però, pare che le forze dell'ordine sia siano riunite per predisporre un piano di sicurezza speciale per stasera.



Di sicuro, a sorridere sarà l'Auditel, che magari si impennerà di nuovo anche per l'intervento di Crozza, che l'anno scorso fece registrare il picco di ascolti e stavolta arriverà sabato, per la finale, per «chiudere il cerchio».

A Fazio, infatti, piace l'idea che «chi ha aperto l'anno scorso chiuda quest'anno. Non siamo preoccupati per i fischi, la sua presenza è stata una scelta fatta insieme. Sono sicuro che riceverà l'accoglienza che si deve riservare a un grande comico». I contenuti del suo intervento, comunque, sono top secret, «perché è impossibile concordare con lui ciò che dirà», chiosa Leone. Molto più facile prevedere che la politica entrerà a gamba tesa nei microfoni dell'Ariston, e che a Matteo Renzi fischieranno le orecchie. «Sarebbe impossibile che i discorsi su di lui non entrassero in qualche modo nel Festival, è molto difficile ignorarlo», ammette Fazio. La Littizzetto, invece, ironizza sui tweet del recente passato.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Febbraio 2014, 11:36
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