Sanremo, con l'edizione 2015 tante novità
e 1,5 milioni di euro risparmiati

Sanremo, con l'edizione 2015 tante novità ​e 1,5 milioni di euro risparmiati

di Donatella Aragozzini
ROMA - Ritorno al passato, ma con un occhio al futuro. A guardare il regolamento, presentato ieri in Rai, il Sanremo di Carlo Conti – dal 10 al 14 febbraio – non sar quello della restaurazione, come stato ipotizzato, ma una kermesse che tiene conto dell'epoca in cui viviamo.





E così, se da un lato ognuno dei 16 Campioni in gara, che saranno resi noti il 14 dicembre, tornerà a proporre un solo brano, e non più due come nelle edizioni di Fazio, dall'altra il pubblico da casa potrà televotare anche via web (novità criticata dal Codacons, che si domanda «chi garantirà la regolarità assoluta delle votazioni» e come si potrà «bloccare l'intervento di operatori vari che potrebbero alterare e vanificare i voti»).



La terza serata sarà dedicata alle cover e Conti si augura «che vengano fuori un nuovo Meraviglioso dei Negramaro o Cosa hai messo nel caffè di Malika Ayane, brani che, con un arrangiamento completamente diverso, hanno fatto conoscere ad altre generazioni dei classici della canzone italiana», con un premio per il pezzo migliore.



Oltre al pubblico, a giudicare gli artisti – che arriveranno alla finale in dodici e potrebbero anche essere giovani lanciati dai talent, «realtà meravigliose» – saranno nelle prime serate anche i giornalisti in sala stampa, nelle ultime due una giuria di esperti e una demoscopica. Tra i premi, anche uno al miglior testo e al miglior arrangiamento.



Novità anche per la categoria Nuove Proposte: gli otto concorrenti, di cui due provenienti da Area Sanremo, si sfideranno «in una sorta di torneo tennistico, uno contro l'altro, dai quarti alla finale, perché un po' di pepe ci sta bene», ma i loro brani saranno presentati in anteprima da Conti stesso in un programma apposito su Radio 2 nel weekend prima del Festival «perché non siano completamente nuovi».



Tra le incognite, il ritorno delle vallette («le presenze femminili non guastano mai», concede il presentatore). Tra le certezze, invece, il costo ridotto di un milione e mezzo perché, spiega il direttore di Rai1 Giancarlo Leone, «scatta la nuova convenzione stipulata con il Comune di Sanremo che passa da 7 a 5,5 milioni».
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Settembre 2014, 10:28
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