«Saman Abbas forse uccisa dalla mamma, non fu per il no alle nozze combinate. I genitori l'hanno accompagnata a morire». Le motivazioni della Corte

Martedì 30 Aprile 2024, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 15:35
«Saman Abbas forse uccisa dalla mamma, non fu per il no alle nozze combinate». Le motivazioni dei giudici della Corte di Assise
di Redazione Web
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Per la Corte di Assise di Reggio Emilia «se vi è un dato che l'istruttoria e la dialettica processuale - le uniche deputate a farlo - hanno consentito di chiarire è che Saman Abbas non è stata uccisa per essersi opposta ad un matrimonio combinato/forzato». Fino ad ora si era pensato fosse questa la motivazione principale dietro all'uccisione della 18enne, avvenuta nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 a Novellara.

Inoltre, come si legge nelle pagine delle motivazioni della sentenza, «gli imputati Abbas Shabbar e Shaheen Nazia» hanno «letteralmente accompagnato la figlia a morire» e non «si esclude che sia stata» la madre «l'esecutrice materiale».

«Nulla toglie alla gravità del fatto»

Questo, precisa la Corte, «è un elemento che nulla toglie e nulla aggiunge alla gravità del fatto, ma che corrisponde ad una verità che la Corte è tenuta a rilevare». La Corte a dicembre ha condannato all'ergastolo il padre e la madre, a 16 anni lo zio.

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