Cambio sesso negli Usa, volo a/r e intervento: paga tutto la Regione Veneto
di Alda Vanzan
Il Centro di Abano Terme per il cambio del sesso consentirà alla Regione Veneto non solo di diventare un punto di riferimento a livello nazionale (avremo una nuova eccellenza, aveva detto l'assessore Luca Coletto), ma anche di risparmiare un po' di soldi. Perché gli interventi per i disturbi dell'identità di genere non sono capricci, bensì patologie. In soldoni, per usare un vecchio modo di dire, paga la mutua. E se l'intervento non è possibile farlo in Veneto, vuoi perché non ci sono strutture adeguate o perché i tempi di attesa sono elevati, si può andare fuori regione. Nel caso, anche all'estero. E il conto, all'80% come stabilisce la legge, lo paga Palazzo Balbi. Di più: la Regione, attraverso l'Ulss, paga anche il viaggio sia al paziente che all'accompagnatore. Esattamente come ha stabilito ieri l'Ulss 2 di Treviso: un signore con disturbi dell'identità di genere andrà a farsi operare negli Stati Uniti, il conto sarà a carico della Regione e l'Ulss diretta da Francesco Benazzi ieri ha comunicato che pagherà anche i voli. Andata e ritorno. Al paziente e all'accompagnatore.