Chi sono i migranti feriti da Luca Traini nell'attacco fascista di Macerata

Chi sono i migranti feriti da Luca Traini nell'attacco fascista di Macerata
Sono tutti molto giovani, hanno un'età compresa tra i 20 e i 32 anni e sabato scorso stavano girando tranquillamente per le strade di Macerata quando hanno visto spararsi all'improvviso diversi colpi di pistola, la Glock 4 di Luca Traini. Ecco chi sono i sei migranti feriti nell'attacco di stampo fascista commesso dal 28enne marchigiano e cosa stavano facendo nel momento in cui hanno subìto il folle raid, con l'unica colpa di avere lo stesso colore della pelle del nigeriano accusato di vilipendio di cadavere nell'ambito delle indagini sulla morte di Pamela Mastropietro.





Il più giovane, il ghanese Wilson Kofi, ha 20 anni ed è stato ferito al torace mentre si trovava nei pressi di una fermata dell'autobus. Ricoverato in Chirurgia, è in fase di convalescenza e ha ricevuto anche la visita dei suoi due coinquilini, il connazionale Clemence ed un bengalese.



Gideon Azeke, nigeriano 25enne, è stato ferito alla gamba mentre percorreva, poco dopo le 10 di sabato, corso Cairoli in bicicletta. Ha subito visto arrivare dei colpi dall'automobile guidata da Traini ed è stato raggiunto da un proiettile: «Ho gridato fino a quando sono arrivato alla fermata dell'autobus, poi alcune persone mi hanno portato in ospedale. Non conoscevo quell'uomo, fino a quella mattina non avevamo mai avuto problemi con nessuno in quanto stranieri. Credo che il gesto sia stato una vendetta per la morte di quella ragazza». Le sue condizioni, comunque, non sono mai apparse gravi e Gideon, sprovvisto di documenti, ha chiesto di essere dimesso in anticipo dal reparto di Ortopedia per evitare il possibile intervento delle forze dell'ordine. La fretta, però, gli ha giocato un brutto scherzo: ha sviluppato una piccola infezione alla ferita ed è dovuto essere nuovamente ricoverato nella giornata di ieri.



Jennifer Otiotio, connazionale e coetanea di Gideon, è l'unica donna ferita nel raid. Sabato mattina si trovava in compagnia del fidanzato nei pressi della fermata dei pullman alla stazione di Macerata: la coppia aveva appena comprato i biglietti ed era in attesa del mezzo che li avrebbe portati a Civitanova Marche. Ricoverata in Ortopedia dopo essere stata ferita alla spalla sinistra, sarà operata domani perché il proiettile, entrato e uscito, ha rotto un'articolazione.



Tra i feriti più gravi, ma non in pericolo di vita, c'è invece il 28enne Mahmadou Touré, proveniente dal Mali. Ricoverato in rianimazione con una grave ferita alla base dell'emitorace destro, ha sviluppato un delicato ematoma epatico e anche se le sue condizioni sono stabili è ancora sotto osservazione da parte dei medici, come ha reso noto il direttore sanitario dell'ospedale di Macerata, Massimo Palazzo.

Omar Fadera, 23enne proveniente dal Gambia, è invece il meno grave dei feriti: a ferirlo è stato un colpo di striscio al gluteo destro. Dopo il ricovero è stato dimesso nella stessa giornata di sabato dal dottor Emanuele Rossi, il primario del pronto soccorso che ha ricevuto i feriti.

Ha invece 32 anni il più anziano dei feriti: Festus Omagbon, nigeriano, è stato ricoverato per un buco di proiettile al braccio sinistro ma trasferito subito nel reparto di Chirurgia vascolare dell'ospedale di Ancona, a causa della necessità di un intervento tempestivo per curare la lesione dell'arteria femorale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Febbraio 2018, 15:35
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