Aspiranti giudici in minigonna, il pm sospeso e messo fuori ruolo

Aspiranti giudici in minigonna, il pm sospeso e messo fuori ruolo
ROVIGO - Il Csm ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio e ha collocato fuori ruolo il pm di Rovigo, Davide Nalin, collaboratore del consigliere di Stato Francesco Bellomo nella Scuola di formazione giuridica «Diritto e scienza».
A chiedere il provvedimento era stato il Pg della Cassazione Pasquale Ciccolo, che ha anche avviato l'azione disciplinare nei confronti del magistrato. Nalin è accusato di aver fatto da «mediatore» tra Bellomo e una borsista per procurare al collega «indebiti vantaggi», anche di «carattere sessuale». 

Quello del «tribunale delle toghe» è un provvedimento cautelare, adottato in via d'urgenza. Occorre evitare che Nalin possa reiterare «condotte gravemente scorrette e incompatibili
» con le funzioni giudiziarie, aveva scritto Ciccolo nel motivare la sua richiesta.
Perchè si tratta di vicende di
«tale degrado» da ledere non solo la personale «credibilità» del pm , ma quella dell'«intera giurisdizione». 

Giovanni Legnini, vicepresidente del Csm, comunicando la decisione ha precisato anche che «da quanto so analoga decisione dovrà assumere il Consiglio di Stato entro breve termine» con riferimento evidente al consigliere Francesco Bellomo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Dicembre 2017, 16:42
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