L'arresto di "Nesco" e il presunto depistaggio
Lath fu arrestato nel dicembre 2022 per tortura, violenza sessuale di gruppo e lesioni perché, assieme a due minori, inflisse ad un 17enne, che era detenuto con i tre giovani nel carcere minorile Beccaria, «con crudeltà" gravi «e reiterate violenze» e un «trattamento inumano e degradante». Tra l'altro, già nelle motivazioni della sentenza si parlava di un oggetto usato per le torture dai giovani, sequestrato ma sul quale non erano state rinvenute «tracce ematiche».
Nel processo, scriveva il gup Cristian Mariani, si è ventilata anche «la probabilità" di «una manovra di 'depistaggio', finalizzata a rimuovere i sospetti di omesso controllo da parte degli agenti di turno la notte dei fatti». Inoltre, da quanto si è saputo, le indagini hanno preso le mosse anche a seguito degli accertamenti, coordinati per questa tranche dal pm Cecilia Vassena, dopo le evasioni di sette minorenni dal Beccaria la sera di Natale dello scorso anno.