È stato indetto a Roma uno sciopero generale il 20 ottobre 2023 da CUB, SGB, Sì Cobas, Adl Cobas e la Confederazione Sindacale USI. Potrebbero essere chiusi asili nido, materne, scuole, uffici e ferrovie. Sul portale web di Roma Capitale è stato pubblicato l'annuncio che avvisa i cittadini sull'evento dove si legge: «Ci scusiamo per gli eventuali disagi».
Sciopero lunedì 9 ottobre Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze e Bologna. Orari e fasce di garanzia
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I settori a rischio
I settori più a rischio sono gli uffici pubblici e i servizi educativi e scolastici come le attività di nidi e scuole dell’infanzia comunali che già hanno fatto sciopero lo scorso 5 ottobre.
I motivi dello sciopero
I motivi che hanno fatto richiedere lo sciopero rimandano alla riorganizzazione complessiva dei servizi di Roma Capitale. In primo luogo il settore scolastico-educativo e i servizi primari e alla persona erogati da Municipi e Dipartimenti e dalle aziende comunali; a seguire l’aumento delle assunzioni e la stabilizzazione del personale precario per dare servizi di qualità ai cittadini. Complessivamente, i sindacati chiedono un aumento generale dei salari, la dirigenza esclusa e l'aggancio al tasso d’inflazione reale con l’azzeramento delle spese militari. Poi ancora il rilancio della sanità pubblica e il definanziamento dei servizi privati, il ripristino di tutele consone come il reddito, casa, servizi sociali adeguati per le categorie sociali che presentano difficoltà.
FOTO: SHUTTERSTOCK MUSICA: PROJECT A_KORBEN
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Ottobre 2023, 18:39
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