Riapre il Museo degli Strumenti Musicali, c’è perfino il primo pianoforte

Video
di Emiliana Costa. Organi, clavicembali e persino pregiati richiami per uccelli. Dopo due anni di chiusura, torna a risplendere il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, incastonato nell’area archeologica di piazza Santa Croce in Gerusalemme a Roma. A riaprire, la parte dedicata a fiati, corde e tastiere realizzate tra il 14° e il 19° secolo. Oltre 400 esemplari che ripercorrono la storia della musica mondiale. “Fiori all’occhiello dell’esposizione – spiega Daniela Porro, Soprintendente del Polo museale romano - l’arpa Barberini, uno strumento in stile barocco realizzato nella prima metà del ‘600. E il primo pianoforte, inventato nel XVIII secolo da Bartolomeo Cristofori”. Sono solo tre le copie rimaste dello strumento realizzato da Cristofori. “La nostra – conclude Maria Selene Sconci, direttrice del museo – risale al 1722. Mentre gli altri due esemplari si trovano a Lipsia e a New York”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2016, 18:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA