Orvieto, in fuga dopo la truffa del finto incidente a un'anziana a Brescia: due campani arrestati dalla polizia stradale

Nell'auto gioielli e contanti per 10mila euro

Orvieto, in fuga dopo la truffa del finto incidente a un'anziana a Brescia: due campani arrestati dalla polizia stradale

di Nicoletta Gigli

ORVIETO - La truffa del finto incidente ai danni di un’anziana a Brescia è riuscita alla perfezione.

Bottino diecimila euro tra gioielli e denaro contante.

I due malviventi però, mentre percorrevano l’autostrada del sole per tornare a Napoli, sono incappati in una pattuglia della polizia stradale di Terni che li ha bloccati e arrestati.

Poco più che trentenni e con una sfilza di precedenti per truffa, dopo la direttissima in tribunale a Terni, sono stati rimessi in libertà con l’obbligo di dimora nei comuni di residenza in attesa del processo di merito.

La truffa va in scena giovedì mattina.

L’anziana signora bresciana è sola in casa quando riceve una telefonata che la sconvolge: «Sono il maresciallo dei carabinieri, tuo figlio ha provocato un gravissimo incidente e se vuoi evitare che venga arrestato devi subito consegnare tutto quello che hai all’avvocato che tra poco verrà a casa tua».

L’ottantenne perde completamente la lucidità, apre armadi e cassetti, inizia a mettere dentro a una busta di plastica tutti i gioielli e il denaro di cui dispone. In quella busta, oltre ai contanti, ci sono i ricordi di una vita intera. Il valore totale del bottino è di diecimila euro ma lei in quei momenti ha un solo obiettivo. Vuole aiutare suo figlio e come ogni madre farebbe qualsiasi cosa per lui. Arriva il finto avvocato e la trova già sulla porta di casa, prende la busta e sparisce.

L’anziana prova a chiamare suo figlio ma è tardi.

Lui è al lavoro, non ha provocato incidenti e non rischia l’arresto.

Parte la denuncia ai carabinieri del posto e da lì vengono allertate tutte le forze di polizia lungo le possibili vie di fuga dei due truffatori di professione. Sono a bordo di un’auto che qualcuno ha notato allontanarsi dalla casa dell’anziana.

La fuga dei malviventi ha le ore contate. La polizia stradale intercetta la vettura sul tratto umbro dell’A1.  Dopo un breve tentativo dei due di sottrarsi agli agenti l’auto viene bloccata nella zona di Allerona. Nel portabagagli c’è la busta con dentro i gioielli e i contanti della signora di Brescia ed è lei a riconoscerli.

Per i due campani, con una sfilza di precedenti specifici, scattano le manette. Le indagini puntano ad accertare se i malviventi abbiano messo a segno altre truffe nel bresciano.


Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Maggio 2024, 08:00
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