Omicidio stradale. Con questa contestazione rischia il rinvio a giudizio il giovane ex autista dell’Amat Kyma Mobilità che a marzo dello scorso anno travolse e uccise una donna di 83 anni nella centralissima Piazza Ebalia, a Taranto.
La tragedia l'anno scorso
La donna stava attraversando la strada quando venne investita dal bus. Immediatamente scattarono i soccorsi ma per la sfortunata anziana, purtroppo, non ci fu nulla da fare. Su quella tragedia scattarono subito gli accertamenti da parte della procura jonica. Al termine delle indagini, quindi, il pubblico ministero Francesca Colaci ha chiesto il rinvio a giudizio di un tarantino di 31 anni, all’epca dei fatti in servizio con contratto a tempo determinato. Deve difendersi dalla contestazione di omicidio stradale aggravato.
L'autista era al telefono
L’imputato, che è difeso dall’avvocato Maria Letizia Serra, stando al capo di imputazione, al momento dell’incidente sarebbe stato al telefono, anche se con l’uso dell’auricolare.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Ottobre 2022, 19:34
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