Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo portabandiera a Parigi 2024. L'altista: «Vivo un sogno». La fiorettista: «Il cuore mi scoppia di gioia»

L'annuncio di Malagò e l'emozione dei due azzurri

Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo portabandiera a Parigi 2024. L'altista: «Vivo un sogno». La fiorettista: «Il cuore mi scoppia di gioia»

di Redazione web

Sono Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi i portabandiera dell’Italia Team ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Lo ha annunciato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, nel corso del Consiglio Nazionale del Coni. «Quest'oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione italiana ai Giochi di Parigi 2024 mi riempie d'orgoglio», dice Tamberi che aggiunge: «sto vivendo un sogno». 

L'annuncio di Malagò

Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi saranno i due portabandiera dell'Italia. «Un riconoscimento alla scherma e all'atletica italiana», ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò in Consiglio Nazionale. Parlando della scelta della Errigo ha detto: «E' un riconoscimento non solo alla scherma e all'atleta, ma lei è la testimonianza che si può continuare a essere atleti di vertice anche dopo esser diventata mamma di due bambini».  

Parlando dell'altista azzurro Malagò ha aggiunto come sia un premio «al ragazzo» spiegando anche come dal 1988 con Mennea, l'atletica non avesse un portabandiera. «Gianmarco dopo Tokyo ha continuato a vincere tutto, è stato incredibile - ha aggiunto Malagò - Inoltre tutti hanno visto come ha caricato i suoi compagni, da vero capitano dell'atletica». 

Chi sono i due portabandiera

Arianna Errigo, pluricampionessa della scherma, oro nel fioretto a squadre e argento individuale a Londra 2012, bronzo a squadre a Tokyo 2020 e mamma dei gemelli Mirea e Stefano, succede nella sua disciplina a Valentina Vezzali, alfiere azzurro nell’edizione londinese. Tamberi, invece, campione olimpico a Tokyo 2020 e campione mondiale ed europeo in carica nel salto in alto, succede, nell’atletica, a Pietro Mennea che sfilò a Seul 1988.

L'emozione di Tamberi

«Quest'oggi - è il testo integrale della dichiarazione all'ANSA di Tamberi - non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione italiana ai Giochi di Parigi 2024 mi riempie d'orgoglio. Riconosco che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso. Quello che so, con ancora più certezza, è che ho sempre dato tutto me stesso allo sport, mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa nella mia vita».

«Ho cercato - prosegue Tamberi - di essere un capitano degno del proprio ruolo. Qualcuno che potesse essere quanto più possibile di supporto ai compagni più giovani nei momenti difficili, cercando di creare un gruppo forte e soprattutto unito. Mi ero preparato all'idea che la scelta sarebbe ricaduta su Greg - dice Tamberi, riferendosi alla candidatura di Paltrinieri -, un atleta e un amico del quale nutro un'immensa stima. Le uniche parole che mi venivano in mente se questa fosse stata la scelta finale erano: "Sono fiero di avere un leader come lui a Parigi"». «Spero con tutto il cuore di poter essere per l'Italia all'altezza di questo ruolo e prometto che farò di tutto per esserlo - conclude l'olimpionico del salto in alto -. Un profondo grazie al presidente Giovanni Malagò, alla giunta del Coni e al consiglio Nazionale, per la fiducia riposta in me e per aver ridato questo ruolo così importante all'atletica italiana dopo 32 lunghi anni. Sto vivendo un sogno».

Errigo: il mio cuore scoppia di gioia

«Portabandiera di Parigi 2024 insieme a Gianmarco Tamberi! Il cuore mi scoppia di gioia ! Avete presente quando non ci credi neanche dopo che te lo hanno detto? Grazie Giovanni e grazie a tutta la giunta Coni per aver creduto in me. Gimbo sarà un onore sfilare accanto a te!», il commento sui suoi profili social della fiorettista azzurra, Arianna Errigo.

«Un'emozione unica.

Un onore infinito», aggiunge poi in una nota diffusa dalla federscherma. «Sono orgogliosa e quasi incredula per la gioia che provo. Non ci speravo né pensavo, ma sono incredibilmente felice di essere stata scelta come portabandiera dell'Italia Team e ringrazio il presidente del Coni Giovanni Malagò e la Giunta del comitato olimpico per la fiducia - le parole dell'azzurra - Arrivo a questa soddisfazione speciale a un anno di distanza dalla nascita di Stefano e Mirea, i miei due gioielli. Avevano solo quattro mesi i miei figli, lo scorso luglio, quando sono tornata in pedana al Mondiale di Milano vincendo un oro a squadre e un argento individuale. Una dimostrazione a me stessa, e a tutte le donne, che si può esser madri e atlete d'alto livello».

«È una gioia che condivido con Luca, mio marito e maestro, i miei bimbi, con tutta la mia famiglia che mi è sempre accanto e che è tutto per me, così come con il ct Stefano Cerioni che ha creduto quanto e più di me in una scommessa da vincere, quando mi ha convocata per il Mondiale di Milano, di qualifica olimpica, che avrei affrontato a causa dello stop per la maternità ripartendo dai gironi eliminatori - ha aggiunto Errigo - Sono onorata, infine, che sia stata scelta con me la scherma, lo sport che da sempre dà lustro all'Italia ai Giochi olimpici, e di essere portabandiera insieme a Gianmarco Tamberi, un campione straordinario e che stimo moltissimo».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Aprile 2024, 14:40
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