La Formula1 cambia padrone, ma Ecclestone
resta: “Altri due o tre anni, poi lascio”

La Formula1 cambia padrone, ma Ecclestone resta: “Altri due o tre anni, poi lascio”

di Piergiorgio Bruni
La Formula 1 cambia padrone. Il colosso americano della comunicazione Liberty Media, fondato 25 anni fa dal magnate John Malone, ha rilevato per circa 746 milioni di dollari il 18,7% detenuto da CVC Capital Partners, il maggiore azionista nella classe regina delle vetture a 4 ruote.

Nei prossimi giorni, non oltre il primo trimestre del nuovo anno, poi, la parte acquirente entrerà in possesso delle restanti quote, compresa l'assunzione del debito pregresso, per un totale di circa 8 miliardi di dollari. Una volta terminato l'iter procedurale, infine, la società sarà rinominata Formula One Management. Alla presidenza andrà l'ex numero due della 21st Century Fox, Chase Carey mentre Bernie Ecclestone, l'uomo che alla fine degli anni '70 ha comprato i diritti televisivi e commerciali del Circus e ne è diventato la guida, gestirà la transizione con gradualità restando ancora «almeno due, tre anni prima di cominciare a tirare i remi in barca» col ruolo di direttore esecutivo.

Una scelta che ha un po' sorpreso. Soltanto, però, chi non conosce sul serio l'85enne imprenditore di Ipswich. Da sempre al centro di aspre critiche, in particolar modo per la gestione quasi patriarcale e conservatrice, Ecclestone in questi anni comunque ha fatto sempre discutere. Nel bene e nel male. «Siamo felici di divenire parte di questo mondo ha dichiarato Greg Maffei, presidente e amministratore delegato di Liberty Media il nostro è un progetto a lungo termine. La nostra esperienza nei media e nello sport ci consentirà di offrire il meglio alla Formula 1, ai fan, alle squadre e ai nostri azionisti».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Settembre 2016, 12:02
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