Slavia Praga-Milan 1-3, pagelle: magnifico Leao, Pulisic c'è. Giroud unico in ombra

Slavia Praga-Milan 1-3, pagelle: magnifico Leao, Pulisic c'è. Giroud unico in ombra

di Luca Uccello

Il Milan si è qualificato ai quarti di finale di Europa League battendo 3-1 lo Slavia a Praga. All'andata i rossoneri si erano imposti 4-2.

PAGELLE MILAN

MAIGNAN 6,5 Si fa male al ginocchio destro, prova a resistere e fa una grandissima parata. Ma il ginocchio fa male (21’ Sportiello 6: con lo Slavia in dieci non fa una sola parata. Ma un gol lo prende)

CALABRIA 6 Rischia di farsi male. Forse malissimo. Fallo brutto ma non intenzionale di Holes. Ma il Var lo condanna e il Milan vola ai quarti di finale. Il capitano però resiste solo un tempo poi è costretto ad alzare bandiera bianca (46’ Kalulu 6: prende un brutto calcione. Sarà quella zona del campo ad attirarli)

GABBIA 6,5 Comanda la difesa dal primo all’ultimo minuto. Altra grande prova per chi è tornato a Milanello per fare il tappabuchi. E invece no

TOMORI 6 Un giallo inutile, che gli farà saltare la prima gara dei quarti (46’ Thiaw 6: poco lavoro, nessuna preoccupazione, altri minuti nelle gambe)

THEO HERNANDEZ 7 Spinge tantissimo e il risultato è rotondo: 0-3 grazie ai suoi affondi micidiali

MUSAH 6,5 Pioli voleva un lottatore in mezzo al campo. E l’ha ottenuto.

Dà tutto, anche la qualità che da lui magari non ci attende

ADLI 6,5 Quando può gioca sempre di prima. Un tocco e via. Il gioco ci guadagna, il Milan anche e tanto con un Yacine sempre più padrone del ruolo

PULISIC 6,5 Uno lo sbaglia, l’altro no. Quando c’è un’emergenza però Capitan America c’è sempre. Una gioia per Gerry Cardinale. Almeno lui. (63' Okafor 6: buon allenamento)

LOFTUS-CHEEK 6,5 Quasi meglio di Frank Kessie. Segna tanto, segna di più (76' Reijnders ng)

RAFAEL LEAO 7,5 Una rete meravigliosa, da Rafael Leao. Una rete voluta, costruita e calciata perfettamente. Ma non solo. In tutte le reti c’è il suo piede. Non male.

GIROUD 5 È l’unico a non fare festa a Praga

PIOLI 6,5 Indagini, perquisizioni, rischio penalizzazioni ed esclusione dall’Europa che conta. Niente è entrato in campo è rimasto chiuso nello spogliatoio mentre Giorgio Furlani in tribuna se la ride. In campo c’è solo il Milan. Un Milan aiutato ancora una volta dalla superiorità numerica. Inutile negarlo. Fino al ventesimo la squadra di Stefano non è mai uscita dalla propria area di rigore


Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Marzo 2024, 21:18

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