Berlusconi, il toccante addio del Milan: «Sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide». Le lacrime di Sacchi, Baresi e Ancelotti

Il Milan, sui profili ufficiali, «si stringe con con affetto alla famiglia dell'indimenticabile Presidente rossonero»

Berlusconi, il toccante addio del Milan: «Sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide». Le lacrime di Sacchi, Baresi e Ancelotti

di Redazione web

Silvio Berlusconi ha fatto la storia del calcio con il suo Milan, con cui ha vinto cinque Coppe Campioni, otto scudetti e una lunga lista di trofei nazionali e internazionali. E dal suo passato in rossonero non potevano che arrivare parole al miele, da parte di chi lo ha vissuto per decenni. Il toccante addio sui social da tanti simboli del Diavolo, da Carlo Ancelotti ad Arrigo Sacchi, da Ariedo Braida a Fabio Capello.

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L'addio social del Milan

Il Milan, sui profili ufficiali, «si stringe con con affetto alla famiglia dell'indimenticabile Presidente rossonero», rende noto il club nel comunicato diffuso dopo la morte dell'ex patron. «Ac Milan, profondamente addolorato, piange la scomparsa dell'indimenticabile Silvio Berlusconi e si stringe con affetto alla famiglia, ai collaboratori e agli amici più cari», prosegue la nota della società.

«Domani sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide, cercheremo altre vittorie. Che valgano a realizzare ciò che di buono, di forte, di vero c'è in noi, in tutti noi che abbiamo avuto questa avventura di intrecciare la nostra vita a un sogno che si chiama Milan», riporta ancora il club, riprendendo una delle celebri frasi pronunciate da Berlusconi durante la sua presidenza. Il club conclude: «Grazie Presidente, per sempre con noi».

 

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Sacchi, Capello, Ancelotti, Baresi

«È stato un visionario che ha cambiato il mondo del calcio», le parole di Arrigo Sacchi. «A lui devo tantissimo. Abbiamo perso una grande persona, sono profondamente rattristato. Provo un dolore enorme», aggiunge Sacchi. Tanta commozione anche da Franco Baresi, uno degli uomini simbolo del Milan vincente targato Silvio Berlusconi, che accoglie in lacrime la notizia. «Mi sento più solo.

Per me era come un padre, un presidente unico e affettuoso per tutti. Ha realizzato i miei sogni», spiega ancora Baresi, vicepresidente onorario del Milan.

«La tristezza di oggi, non cancella i momenti felici passati insieme», le parole di Carlo Ancelotti postando sul suo profilo twitter una foto che li ritrae insieme, abbracciati sul campo di gioco. «Rimane una riconoscenza infinita al presidente, ma soprattutto ad un uomo ironico, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella mia avventura da calciatore prima, e da allenatore poi. Grazie Presidente.

«Silvio Berlusconi è stato un genio. Aveva una visione per la quale era anni avanti. In tanti campi ha fatto cose incredibili, come nel calcio e nel mondo imprenditoriale, in altri ambiti lo hanno perseguitato», le parole di Fabio Capello all'Adnkronos. «A lui devo tutta la mia carriera di allenatore -ricorda Capello-. Dopo 4 anni di scrivania mi chiamò al Milan. La cosa mi stupì ma mi reso orgoglioso e ottenemmo risultati straordinari». «Ci lascia un genio, visionario e sognatore, ma soprattutto un amico che ha cambiato la storia della nostra Italia. Grazie di tutto Presidente, hai fatto vivere a tutti noi milanisti un sogno lungo più di 30 anni, nessuno sarà mai come te», scrive l'ex capitano Paolo Maldini su Instagram.

E ancora Ariedo Braida travolto dalla commozione per la morte di Silvio Berlusconi e con la voce rotta dal dolore: «Non riesco, non riesco a parlare», dice l'ex dirigente del Milan, quest'anno consulente strategico della Cremonese, e per il quale si parla da tempo di un possibile approdo proprio al Monza della famiglia Berlusconi e di Adriano Galliani. E infine lo stesso Galliani, suo braccio destro per tanti anni e con lui anche al Monza: «Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Giugno 2023, 17:07

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