Rui Patricio 7: Due prodigi per un brodino caldo: prima il paratone su Frattesi, nella ripresa l’uscita totale su Traorè. Il crack arriva quando meno se lo aspetta
Mancini 6,5: Pochi errori e gomiti sempre alti. Mette sulla testa di Abraham il pallone da tre. Una percentuale di colpa sul gol di Pinamonti
Smalling 5,5: Si incolla a Pinamonti che gli sfugge solo una volta. Quella decisiva. Non era facile arrivarci ma sbaglia anche la linea poco prima
Ibanez 6: Tre giorni dolorosi. Sembra sentire il peso di un nuovo errore. Non lo commette e nel finale prova a suonare la carica.
Celik 6: Quando avanza è poco preciso e pure mal supportato. Però lo trovi sempre. (20’st Karsdorp 5: due chiusure provvidenziali, poi si culla sugli allori. E si perde Laurentie)
Matic 6,5: Imposta dal basso togliendo incombenze ai difensori. Frattesi lo pressa cercando di alimentare i rimpianti ma Nemaja gestisce bene le pratiche svuotando la camera d’aria
Cristante 5,5: Ci mette un po’ a carburare e a mettere cerotti. Ripresa con lanci nel nulla cosmico.
Zalewski 5,5: Quando si aggira sulla trequarti alza il livello di pericolosità, ma prova giocate difficili.
Volpato 6: Fresco, anche mentalmente. Con numeri e dribbling prova a buttare un po’ di colore sulla tela grigia del gioco romanista. (28’st Bove 6: personalità)
Zaniolo 6: Trova sempre intoppi. Poi cambia via e mette a Shomurodov una palla d’oro. Nella ripresa fa ammonire mezzo Sassuolo e riempie di vorrei ma non posso la sua gara. (33’st Belotti 5,5: mai un gol)
Shomurodov 5: A sorpresa, ma non troppo. Clamoroso l’errore alla mezz’ora quando spara sul petto di Consigli. Ripresa opaca. (20’st Abraham 6,5: dopo le frustate Special gli si chiedono gli occhi da tigre. Inizia da Tigro. Poi ecco il colpo felino)
Mourinho 6: Scava nel borsone, in cerca di strumenti utili a sopravvivere fino alla sosta. Si lavora sui dettagli, quelli che sbagliano alcuni singoli. Nel finale la Roma allenta la tensione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Novembre 2022, 23:01
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