Roma-Lazio 1-0, le pagelle giallorosse: Mancini alla... Amantino, El Shaarawy si fa il mazzo

Roma-Lazio 1-0, le pagelle giallorosse: Mancini alla... Amantino, El Shaarawy si fa il mazzo

di Francesco Balzani

La Roma torna a vincere un derby, al quinto tentativo, si impone 1-0 sulla Lazio, grazie al gol sul finire del primo tempo di Mancini e si porta a casa i tre punti nella 183° stracittadina. La squadra di De Rossi, che vince il suo primo derby da allenatore, sale così a 55 punti in quinta posizione e si riavvicina al Bologna, mentre la squadra di Tudor resta ferma a 46 punti.

PAGELLE ROMA

Svilar 6,5

 Esordio di fuoco in un derby dopo averlo sfiorato in coppa Italia. Nel primo tempo Mile si occupa solo di gestire il traffico coi piedi per far ripartire l’azione senza troppi danni. L’unico pericolo arriva da Immobile che calcia malamente a lato. Nella ripresa si scalda i guanti con Castellanos e mantiene la calma quando la Lazio prova il tutto per tutto.

Celik 6

Preferito a Karsdorp, inizia con grande fatica sia nel contenere Anderson sia nel trovare il cross giusto per Lukaku. Cresce di volume e qualità col passare dei minuti andando pure vicino al gol del vantaggio a fine primo tempo e facendosi trovare nell’uno contro uno con Kamada in ripartenza.

Mancini 7

 Al minuto 41’ si aggiunge ad Amantino nella storia dei Roma-Lazio di Mancini con un colpo di testa sotto la sua Sud che fa deflagrare lo stadio e evidenzia l’errore alla Paolo Negro di Gila. Prima due attimi di paura: al 7’ quando si intende male con Paredes e mette in moto Isaksen. Poi la tensione gli incrementa la pubalgia ma uno come lui non può non stringere i denti.

Llorente 7

 Anche lui si trasforma da punta e prova subito a fare male con un tentativo respinto da Casale. Dietro è saggio come Socrate nel Consiglio dei Cinquecento mettendo nel cassetto dei ricordi Immobile prima e Castellanos poi.

Angeliño 6,5

Primo derby anche per lo spagnolo che parte forte e prova subito il tiro in porta. Poi si rende protagonista di due anticipi da difensore consumato e di due cross che finalmente fanno alzare la folla. Una zanzara pronta a pungere da un momento all’altro. Scelta azzeccata. Ripresa meno brillante. (78’ Smalling sv: ad alzare il muro)

Cristante 6,5

 Partenza soft, troppo soft.

Con qualche difficoltà di comunicazione col resto del reparto. Poi riprende in mano il telecomando nascosto sotto il divano e gestisce lui lo zapping tra inserimenti e gestione del pallone. Nel finale deve resistere per tenere il controllo.

Paredes 6,5

 Denti belli in vista per una partita che sente particolarmente. Dopo 2 minuti sfiora la traversa da fuori area poi però concede qualche metro di troppo a Kamada e compagni e non è preciso al lancio. Provvidenziale, invece, in scivolata a cancellare un tentativo di Anderson. Solite scintille con Pedro prima di uscire. (81’ Bove 6,5: linfa importante in un momento complicato)

Pellegrini 6,5

Capitano a tutto campo, a caccia di un sorriso nel derby che manca da troppo. Ci prova da lontano trovando un Mandas non perfetto. Poi si abbassa un po’ per dare una mano al centrocampo prima di sfiorare il bis su punizione dopo la rete del 2022. Finale con intelligenza e tanti calci presi.

Dybala 6,5

Cerca di smuovere un mare calmo con dei colpi di frusta che inizialmente vanno a vuoto. Poi si mette sulla bandierina, studia le piccole onde in lontananza e becca perfettamente Mancini in area. Un tocco di magia che fa tornare al gol la Roma in un derby. Secondo tempo tra slalom e qualche fatica. (78’ Abraham 6: il bentornato nel momento più duro)

Lukaku 6

 Non solo il fisico, usa anche il cervello per mettere in difficoltà Romagnoli che non lo molla un attimo. Tanta attenzione verso Big Rom fa perdere qualche altro romanista alla difesa laziale. Nella ripresa Casale lo maltratta, senza ammonizione, e si mette in proprio portandosi dietro mezza Lazio e fornendo una palla d’oro a El Shaarawy.

El Shaarawy 6,5

 Si fa un mazzo tanto nella doppia fase con qualche comprensibile errore ma anche con tanta apprensione creata alla difesa biancoceleste che sa di non poter alzare troppo i piedi da tavola da quella parte. Nell’ultima scelta è poco lucido e anche sfortunato quando becca il palo in pieno. (70’ Spinazzola 6: dà poco alla causa in un finale di grande agonismo e colpi proibiti)

De Rossi 7

 Occhi gonfi da insonnia, ma la tempra è immutata. La Roma alterna nel primo tempo coraggio a qualche sbavatura ma nel complesso sembra più squadra della Lazio. Il gol arriva, e arrivano pure tante altre occasioni per chiuderla. Nella ripresa la Lazio si espone, e lui ribalta la Roma. La vince, esulta con la vena e gli occhi rossi di gioia. Fin qui sta facendo un miracolo.


Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Aprile 2024, 21:33

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