Juve, offerta al PSG per Lavezzi.
Marotta: "Dobbiamo tornare in alto"
di Timothy Ormezzano
Per soddisfare le sue ambizioni smisurate, la Signora dovrà superare il Milan in quella sorta di spareggio di sabato allo Stadium: «Juve-Milan è molto importante sia per noi che per loro. Come sempre, proveremo a vincere. Questo è uno dei campionati più belli degli ultimi anni. Il terzo posto è l'obiettivo minimo». Un (altro) avvertimento ad Allegri? No, stavolta il tecnico viene difeso: «Max sa benissimo che la Juve è in difficoltà, certe critiche sono eccessive - prosegue Marotta, a margine del Premio Facchetti -. Il nostro compito è supportarlo nel migliore dei modi. Non dimentichiamo cosa ha vinto l'anno scorso».
Parole che pesano doppio, nei giorni in cui si vocifera di un possibile ritorno di Conte in bianconero. «Antonio sta facendo un ottimo lavoro, lasciamolo tranquillo - aggiunge l'ad juventino -. Le critiche ai nostri difensori prestati all'Italia? Sarà Antonio Conte a valutare la situazione».
Oggi ultima seduta a ranghi ridotti. Stasera la Juve seguirà 15 suoi nazionali, quasi tutti attesi domani a Vinovo. Ma il gruppo sarà al completo soltanto venerdì, quando si rivedranno Caceres e Dybala, quest'ultimo candidato alla panchina col Milan e alla titolarità con il Manchester City.
Si scalda intanto il mercato. Marotta sogna Oscar e Pastore, monitora i mal di pancia di Cavani, ma più realisticamente corteggia Lavezzi. Presto verrà formalizzata l'offerta: biennale a 3,5 milioni più bonus. Attenzione però alla fortissima concorrenza del Barcellona, pronto a dare 5 milioni a stagione al “Pocho” e altrettanti al Psg per liberarlo a gennaio, sei mesi prima della scadenza.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Novembre 2015, 10:17
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