Facendo le debite proporzioni, il passaggio di Giorgia Rossi da Mediaset a Dazn può essere paragonato a quello di Messi dal Barcellona al Psg. È lei, infatti, il vero grande colpo del mercato dei giornalisti in questa estate che segna il definitivo passaggio del calcio dalla tv allo smartphone. Dazn, infatti, trasmetterà le 10 gare della serie A, oltre a tutte quelle della serie B, dell'Europa League e della Conference League, e la nuova padrona di quella che sarà la casa del calcio italiano è lei: Giorgia Rossi.
Semaforo arancione, a momenti si parte...
«Nonostante la mia esperienza accumulata negli anni, non nascondo un pizzico di emozione per questa nuova avventura alle porte».
Ecco, cosa si aspetta?
«Innanzitutto di viverla con assoluta leggerezza, ma anche con un grande senso della responsabilità. È una cosa importante e che condivideremo tutti. La nuova serie A su Dazn per me è una gran bella novità e ho voglia di mettermi in gioco».
Dopo anni di Mediaset ha cambiato casacca: come mai questa scelta?
«Amo sorprendermi e questa è una delle motivazioni che mi ha spinto a questo cambiamento: avevo voglia di provare qualcosa di totalmente innovativo per altro con una realtà come Dazn che si è già consolidata e si è fatta conoscere in questi anni. Ma comunque sarà una bella rivoluzione».
Rivoluzione anche per le squadre di serie A che hanno cambiato tanto...
«E infatti i punti interrogativi non mancano. Mi auguro che si possa ripartire dalle belle certezze che ci ha dato la Nazionale vincente agli Europei, ovvero una sere A protagonista anche in Europa».
Curiosità sugli allenatori?
«Su tutti i due esordienti: Paolo Zanetti e Alessio Dionisi. Sono curiosa di vedere come sarà il loro impatto in serie A. Di sicuro il compito più complicato sarà per Dionisi che si va a inserire in una realtà già formata come quella del Sassuolo. Quella di De Zerbi è stata una grande perdita per il campionato italiano e quello del Sassuolo è un progetto complicato e ambizioso».
Sarà anche la serie A dei grandi ritorni, come quello di Spalletti...
«Non vedo l'ora di ammirare la lucida follia di Luciano Spalletti.
Cosa si aspetta da lui a Napoli?
«Vedo uno Spalletti riposato e anche per questo avrà voglia di rimettersi in gioco grazie al suo grande bagaglio di esperienza. Napoli resta una realtà complicata dove l'unico obiettivo resta vincere e anche per questo sono molto curiosa di vedere l'impatto di Spalletti. È sempre stato molto bravo a gestire le sue squadre, anche in situazioni difficili».
E a proposito di ritorni, ci sarà anche il suo sui campi di serie A: quanto le sono mancati?
«Il campo in generale mi è mancato tanto, nonostante lo abbia vissuto in Champions League, ma quello che mi è mancato di più è il pubblico allo stadio. E lo dico innanzitutto da appassionata di questo sport. Non esiste il calcio senza tifosi. Ritrovarli sarà la cosa pi bella del mondo. E anche a noi che dovremo raccontare le partite ci trasferiranno una carica tutta speciale».
Il suo esordio sarà con Udinese-Juventus di domenica...
«Si comincia con il prepartita delle 18, e poi ampio spazio alle interviste. Poi alla seconda giornata seguirò già il Napoli a Genova. Ma non nascondo che non vedo l'ora di mettere piede al Maradona: sarà un'emozione grandissima».
A Dazn le quote rosa sono rappresentate alla grande da lei, Diletta Leotta e Federica Zille...
«Ed è una cosa molto bella, perché il calcio è di tutti. Con le competenze giuste si può conquistare tutto. Credo che questo è un messaggio molto positivo e inclusivo che Dazn vuole mandare, per permettere alle donne di ritagliarsi un ruolo primario».
Lei come si sta preparando?
«Beh, come sempre ovviamente: il giornale sotto l'ombrellone non è mai mancato perché fa parte della mia vita da sempre. Anche perché mi piace andare a scovare tutte le curiosità sui protagonisti del campionato da raccontare ai nostri spettatori».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Agosto 2021, 17:34
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