Fonseca vince con fasce mai viste prima

Fonseca vince con fasce mai viste prima

di Alessandro Angeloni
dal nostro inviato

GENOVA Occhi puntati sulle fasce, perché è così, perché il destino le ha lasciate scoperte. Per la storia recente della Roma, ciò che vediamo sugli esterni, per certi versi, è inedito. Ecco i protagonisti di Marassi: Santon, Spinazzola esterni bassi, Under e Kluivert esterni alti. Un inedito, appunto. Justin torna titolare dopo Verona, cioè da inizio dicembre; Under invece è stato spesso a guardare, perché un certo Zaniolo, davanti a lui, stava andando alla grande. Fonseca ripropone due coppie nuove e se lo è quella d’attacco, figuriamoci quella difensiva: Santon è riemerso ora dopo un lungo infortunio, Spinazzola aveva perso il posto da terzino destro e dopo aver sfiorato la cessione, lo ritrova da esterno sinistro, ovvero quello che ama di più. Funziona tutto abbastanza bene finché la condizione fisica regge: Under segna un mezzo gol (cross che non viene deviato da Pellegrini e finisce in porta spiazzando Perin) , Spinazzola raddoppia con un tiraccio deviato da Biraschi. Kluivert si muove bene e fa capire quanto fosse importante la sua presenza  e quanto sia mancato in questi mesi. Santon regge bene per quasi tutta la partita, nella ripresa cala perché davanti a lui Under non fa più filtro. Ma si rivedono i cross in area, si rivede una spinta e un equilibrio di asse che spesso manca con i titolari. Ma domenica contro la Lazio, cosa succederà? Dietro rivedremo Kolarov e Florenzi, i titolari, appunto. Davanti non ci sono alternative.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Gennaio 2020, 20:10

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