Champions, Mou ritrova il Porto e Casillas.
Per il Barça senza Messi, esame Bayer
di Benedetto Saccà
Al Bayern Monaco di Pep Guardiola sarà consegnata invece una gara casalinga dalla duplice lettura, visto che in Germania atterrerà la Dinamo Zagabria, 73esima nel ranking della Uefa, eppure imbattuta addirittura da 44 partite in tutte le competizioni. I bavaresi e i croati, oltre tutto, comandano la graduatoria del girone F con tre punti ciascuno: un pareggio, insomma, assicurerebbe ad entrambe le squadre il primato. Viceversa, all’Emirates Stadium di Londra, duelleranno i due club ancora fermi a quota 0: vale a dire l’Arsenal e l’Olympiacos.
Un fiume di sentimenti dissonanti scorrerà allo stadio do Dragao di Oporto. E, come è prevedibile, il centro delle frizioni lo occuperà José Mourinho. In campo il Porto di Lopetegui e il Chelsea. Mourinho incontrerà la squadra che ha accompagnato alla conquista di una Champions League, il suo primo amore calcistico: ma, fra i pali dei lusitani, riconoscerà la figura di Casillas, uno dei suoi più accesi «nemici» ai tempi dell’esperienza nel Real Madrid. Va ricordato comunque che i Blues guidano il gruppo G con due punti di margine rispetto ai portoghesi e alla Dinamo Kiev, e con tre lunghezze nei confronti del Maccabi Tel Aviv. Gli ucraini e gli israeliani, poi, si scontreranno all’Itztadion Sammy Ofer di Haifa.
Quanto al girone H, infine, lo Zenit San Pietroburgo capolista con tre punti riceverà il Gent, secondo a uno; mentre il Lione, reduce dal pareggio raccolto nella prima giornata, accoglierà il Valencia, sorprendentemente ultimo a zero.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Settembre 2015, 17:33