Wanda Nara e Icardi, pronta la 'guerra legale' contro gli inventori dello scandalo hard
«Il signor Brozovic quindi, vuole fare chiarezza sui responsabili che hanno messo in dubbio la propria correttezza morale e professionale - scrive in una nota l'avvocato milanese - Questo ultimo, anche a tutela della propria reputazione, sta agendo sia in sede civile che in sede penale con mirati atti di denunce -querele nei confronti dei creatori della falsa notizia e degli organi di stampa apertamente colpevoli del reato di diffamazione ex art.596 bis codice penale».
«Tali false notizie scaturite da anonime registrazioni audio e poi liberamente divulgate dai media e da alcuni giornali (senza la minima verifica della veridicità della fonte) sono apertamente diffamatorie e illecite e gravemente lesive dell'immagine del giocatore - conclude l'avvocato Buongiorno -.
Peraltro la illegale diffusione di tale falsa notizia ha avuto una notevole propagazione a livello internazionale ed in particolare in tutta Europa e nel suo stato di origine (la Croazia) con grave disagio e sconcerto dello stesso, della propria moglie e di tutti i propri famigliari».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Marzo 2018, 15:16
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