Toti: "Non lascio la Virtus, ma non posso
trattenere big come Mbakwe e Goss"

Toti: "Non lascio la Virtus, ma non posso ​trattenere big come Mbakwe e Goss"

di Fabrizio Fabbri
ROMA - Due anni fa il presidente Claudio Toti aveva dichiarato conclusa il suo ciclo alla Virtus Roma. Poi un passo indietro dopo che nessuno si era fatto avanti per rilevare la societ.





Ora lo scenario è diverso. «Si va avanti - ha detto il patron- ma ancora più che in passato faremo i conti con il budget. I ricavi della Virtus sono sempre inferiori rispetto alle uscite e quindi c'è bisogno di ripianare. Per questo continuiamo a programmare di anno in anno ed è il motivo per cui giocatori come Mbakwe e Goss ci lasceranno».



Poche le certezze. «Attendiamo una risposta di Acea ed è scaduta la concessione del Palazzetto dello Sport. Ho chiesto ai gestori del PalaLottomatica un quadro dei costi. Potremmo giocare lì, ma sarebbe bello essere supportati da almeno 5.000 abbonati». La Virtus non rinuncia all'Europa. «Siamo qualificati per l'Eurocup e la faremo. Ma guardiamo anche ai Q Round di Eurolega (il preliminare). Se ci sarà l'opportunità di giocarli li faremo e se entreremo in Eurolega dalle qualficazione, la onoreremo».



Con quale allenatore? «Ho un ottimo rapporto con Dalmonte e sono contento della stagione disputata. Ma dovremo capire che squadra potremo allestire con Alberani». Poi sulla querelle con Siena. «Finchè abbiamo giocato non ci siamo mossi ma ora faremo un esposto per chiedere la revoca della vittoria dello scorso anno. Non potevano iscriversi. Meglio uno scudetto di carta che niente».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Giugno 2014, 11:33
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