Striscia, anche il bar dell'Inps di Roma non fa gli scontrini. E il cassiere si giustifica: «A volte sono da solo...»

Nel servizio andato in onda ieri sera Striscia smaschera un altro bar all’interno di un ente statale che si dimentica di fare gli scontrini e, quindi, evade il Fisco

di Ida Di Grazia

Questa sera a Striscia la notizia Jimmy Ghione smaschera un altro bar all’interno di un ente statale che si dimentica di fare gli scontrini e, quindi, evade il Fisco: la caffetteria all’interno del palazzo dove c’è la sede dell’Inps di Roma Casilino Prenestino.

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Striscia smaschera un altro bar che non emette scontrini, questa volta all'interno dell'Inps. Poi l'appello a Mattarella

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No scontrini

Dopo il bar dell’Agenzia delle Entrate di Roma 6 - Eur Torrino e quello del Tribunale Civile della Capitale, già pizzicati in questa stagione da Jimmy Ghione, Striscia la Notizia scopre un nuovo bar che non emette scontrini all'interno di un ente statale.

Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, le telecamere di Striscia registrano, in più di un’occasione, il viavai nella caffetteria dell’Inps, frequentata dai dipendenti dell’ente.

Il risultato è che ai clienti viene consegnato il resto, ma spesso non lo scontrino.

Uscito allo scoperto, Ghione chiede spiegazioni al barista-cassiere, che prima si sorprende: «È capitato anche a noi? Delle volte sono qui da solo…». Poi, quando l’inviato del tg satirico gli fa notare che si tratta di più di “qualche volta”, ammette: «È vero, non deve succedere. Gli scontrini vanno fatti sempre».

L'appello a Mattarella

E alla luce di questo nuovo episodio Striscia la notizia lancia anche un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: visto che le autorità tacciono, chiediamo a lui una presa di posizione su questa condotta sconsiderata.