Verissimo, Roby Facchinetti dei Pooh: «Io in depressione dopo la morte di Stefano D'Orazio, era un fratello per me»

Il frontman dei Pooh si è raccontato a Silvia Toffanin tra gioie e dolori della sua vita

Roby Facchinetti dei Pooh a Verissimo: «Io in depressione dopo la morte di Stefano D'Orazio, era un fratello per me»

di Redazione web

Roby Facchinetti nel salotto di Verissimo con Silvia Toffanin ha presentato il suo nuovo libro intitolato "Che spettacolo è la vita" in cui racconta i suoi 80 anni nel segno della musica, dell'amore ma anche dei vari dolori che ha vissuto.
Il frontman dei Pooh ha anche raccontato il brutto periodo di depressione attraversato dopo la morte di Stefano D'Orazio che per lui era come un fratello. Della moglie Giovanna Lorenzi, Roby ha detto: «Sono stato davvero molto fortunato a incontrare e condividere la vita con lei. È una donna meravigliosa e non è sempre stato facile starmi accanto. Giovanna è davvero l'amore della mia vita». 

Verissimo, l'intervista di Roby Facchinetti

Nella sua intervista a Verissimo, Roby Facchinetti ha raccontato: «Quest'anno compio 80 anni e mi sono guardato indietro. Ho avuto una vita molto bella e importante, soprattutto la mia infanzia che rappresenta per me le mie radici... ho sempre respirato tanta umanità. Mia mamma e mio papà fecero tanti sacrifici per far crescere me e i miei fratelli. Mio padre era un artigiano del legno e per andare a scuola mi costruì una cartella di mogano che, però, faceva molto rumore quando entravo in classe e la maestra chiese a mia mamma di comprarne un'altra. Lei tornò a casa e mi disse "Tu non puoi essere diverso dagli altri, capisci?" e quello fu il primo vero insegnamento della mia vita». 
Il cantante, poi, ha parlato anche dei genitori: «Mamma e papà sono stati insieme tutta la vita, 74 anni, e se ne sono andati anche insieme, a distanza di quattro giorni l'una dall'altro.

Vorremmo che i nostri cari rimanessero per sempre, però, devo dire che loro hanno formato una famiglia speciale, li abbiamo vissuti tanto». Roby Facchinetti ha anche raccontato un triste aneddoto della sua infanzia: «Io odiavo andare in colonia ma tutti i bambini, una volta, venivano spediti lì in estate. Ero a Riccione e al mare sono entrato in acqua ma mi sono allontanato troppo dalla riva. Il bagnino, per punizione, quando mi portò a riva, mi mise la testa sott'acqua e mi stava affogando. Sono rimasto traumatizzato e ancora oggi non so nuotare». 

Roby Facchinetti e i Pooh

Roby Facchinetti è uno dei membri di una delle storiche band italiane: i Pooh. A proposito del gruppo e dell'amore per la musica, il cantante ha detto: «La nostra storia ci ha regalato davvero tanto, non potevamo sperare di più, però, ci ha tolto anche molto: prima Valerio, il nostro poeta e, poi, Stefano D'Orazio con cui ho vissuto 43 anni insieme... una persona straordinaria. Noi siamo anche riusciti a formarci una famiglia a dare vita a dei figli, Stefano ha dedicato la sua vita alla band. Quando è morto, ho attraversato una brutta depressione, quando sua moglie mi chiamò e mi diede la notizia io non la volevo accettare perché non mi capacitavo di ciò che era successo. Sono stato davvero molto male e sono entrato in "quel mondo" da cui è molto difficile uscire, mi sono fatto aiutare e adesso sto bene ma è stato difficile». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2024, 20:06
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