Paolo Brosio tra gli angeli del fango per aiutare la comunità di Campi Bisenzio: «Non potevo stare a casa, è giusto così»

Il giornalista è stato acclamato dai fan del luogo e anche sui social

Paolo Brosio tra gli angeli del fango per aiutare la comunità di Campi Bisenzio: «Non potevo stare a casa, è giusto così»

di Redazione web

«Non potevo rimanere insensibile e restare a guardare dalla mia casa in Versilia tutto quello che sta accadendo. Sono partito e sto lavorando per aiutare gli alluvionati. Anche se è durissima, sono felice di dare il mio contributo». Così il giornalista Paolo Brosio mentre è a Campi Bisenzio (Firenze) dove lavora con Misericordia e Protezione civile. Nell'opera di sostegno a favore della popolazioni colpite ha messo a disposizione anche la onlus «Olimpiadi del cuore».


Situazione drammatica

«La situazione è drammatica, non ho mai visto nulla del genere. Martedì - spiega Paolo Brosio - ho caricato e scaricato oltre 350 secchi di acqua e fango. Ho portato da mangiare a parecchie famiglie bloccate in casa. Ero distrutto ma va fatto così. Lavoro nel quartiere di San Piero a Ponti e nella zona di via degli Oleandri dove ci sono condomini e villette, la notte dormo in una sede della Misericordia. Martedì mattina dopo la messa all'alba e insieme al sindaco Andrea Tagliaferri abbiamo accolto il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone. La società viola ha fornito tanto materiale e un'assistenza per tutti. C'è un bellissimo coordinamento tra le forze del volontariato e chi aiuta».

I ringraziamenti

Per strada molti fermano Paolo Brosio per ringraziarlo. «Ricevo tanti abbracci e attestazioni di affetto.

La gente piange in silenzio e ha bisogno di conforto - ha anche detto -. Sono rimasto particolarmente colpito dallo slancio di tanti giovani che arrivano qui da ogni parte d'Italia e lavorano con il cuore. Quando ho consegnato un paio di stivali e del cibo a una famiglia che era disperata mi sono commosso anche io». «Queste tragedie - ha concluso fanno capire il cuore grande del nostro Paese -, la nostra vicinanza è doverosa perché c'è bisogno di tutto e di tutti. Un grazie voglio dirlo anche io agli straordinari volontari della Misericordia e cito a nome di tutti Cristiano Biancalani il governatore di Campi, il coordinatore generale Giovanni D'Andrea, Roberto Settesoldi che mi affianca personalmente. Come Olimpiadi del cuore nelle prossime settimane faremo tante iniziative in Italia e anche all'estero per raccogliere altri fondi e coinvolgeremo personaggi famosi».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Novembre 2023, 13:45
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