Le autorità hanno trovato il corpo dell’attore senza vita intorno alla 4 del pomeriggio, ma le cause del decesso non sono ancora chiare, anche se al momento pare esclusa la presenza di droghe. L’ipotesi è nata dal suo memoir uscito lo scorso anno – in italia con il titolo di Friends, amanti e la Cosa Terribile, edito da La nave di Teseo - in cui parlava di una vita spesa tra le dipendenze dall’alcol e dagli oppioidi, tra centri di recupero e promesse di sobrietà (che ha stimato gli siano costate circa 7 milioni di dollari).
La madre Suzanne e il marito Keith Morrison sono arrivati sulla scena alle 7 di sera, ma senza lasciare alcun commento. La donna è stata giornalista e ufficio stampa del primo ministro canadese Pierre Trudeau, padre di quello in carica, Justin, che lo ha ricordato su X (ex Twitter): «La notizia della sua morte è sconcertante e triste. Non dimenticherò mai gli anni di scuola trascorsi insieme a giocare mentre tante persone nel mondo ricorderanno la gioia che hai regalato loro. Grazie per le risate, Matthew. Sei stato amato – e ci mancherai».
Il Male di cui parla nei suoi racconti lo stesso Perry è la depressione, accompagnata spesso – come ha scritto – da pensieri suicidi. Il successo prematuro a vent’anni, le sbornie eccessive, un incidente che lo ha reso dipendente dagli antidolorifici e i cinque mesi in clinica per disintossicarsi segnano l’ascesa e poi la discesa di un personaggio quasi mitologico, nella sua goffaggine e spensieratezza. Chi invece conosceva l’attore sapeva che lottava con demoni più grandi di lui.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Novembre 2023, 14:52
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