Umberto Tozzi a Roma, la generazione "Ti amo" 40 anni dopo. «Sono venuto dal Messico per lui»

di Emiliana Costa

ROMA - «Sono venuto dal Messico solo per lui, nel mio paese è seguitissimo. La canzone preferita? Gloria». A parlare, un fan d'oltreoceano di Umberto Tozzi, arrivato ieri, 11 aprile, a Roma per il concerto al Teatro Olimpico. Lo spettacolo era fissato per le 21, ma già nel pomeriggio erano tanti i sostenitori del cantautore torinese ad avvicinarsi all'entrata. Mamme con figli, coppie più agée e perfino giovanissimi, tutti pazzi per il sound pop rock dell'artista.

«Noi - raccontano due ragazzi ventenni - siamo venuti dalla Costiera Amalfitana perché Umberto è un mito. Ci piace la sua musica e lo seguiamo da sempre». C'è poi chi ha deciso di celebrare l'anniversario sulle note di Ti amo: «Venticinque anni fa - spiegano marito e moglie - ci siamo fidanzati e visto che questi brani sono legati alla nostra storia, abbiamo deciso di festeggiare qui».

La "generazione Tozzi" è dunque trasversale, non esistono limiti geografici e d'età. Fil rouge è la passione per i testi romantici firmati dal cantante, che a distanza di anni continuano a far innamorare i fan. Tra le canzoni preferite, Stella Stai, Gloria, Roma Nord e ovviamente Ti amo, il suo brano-manifesto.

«Quando avevo otto anni - conclude un ragazzo 35enne - trovai una cassetta di Tozzi in un mercatino a Torvaianica, sul litorale romano. Da allora non l'ho più abbandonato. È un grande».