Michael Jackson, spuntano nuove accuse di pedofilia: il cadavere potrebbe essere riesumato
di Paolo Travisi
“Leaving Neverland”, al Sundance un controverso “docu” su Michael Jackson
Come quella di un abile manipolatore, in grado d'indurre le famiglie delle due presunte vittime, che quando frequentavano il Neverland Ranch, avevano 7 e 11 anni, a lasciarli da soli. Sempre più soli, anche di notte, per dormire nel letto insiema alla star. “I genitori si ritrovarono sotto l’incantesimo, e l’insistenza un po’ mafiosa, della celebrità di Michael” scrive ancora Variety. Ed i particolari, in cui i due raccontano di aver visto video porno ed essere stati costretti a masturbazione e sesso orale - nonostante nel corso del processo che fu intentato contro il cantante ancora in vita, negarono ogni accusa di pedofilia – sono talmente pesanti che la Fondazione intitolata a Michael Jackson sarebbe pronta alla guerra legale contro la HBO.
Secondo Deadline, la cifra richiesta sarebbe di 100 milioni di dollari e si riferirebbe ad una clausola contrattuale siglata nel 1992, relativa al concerto a Bucarest di Michael Jackson, in cui la HBO non avrebbe dovuto mai, neanche in futuro, trasmettere contenuti offensivi e denigratori nei suoi confronti. Inoltre gli eredi della popstar accusano il regista di Leaving Neverland, di aver realizzato una ricostruzione unilaterale ed accusatoria senza dare voce ad altre testimonianze, se non le due presunte vittime.
Ma non è tutto, perché come riporta il Daily Star, ci sarebbero altre 11 persone in grado di dimostrare violenze sessuali subite quando avevano un'età compresa tra i 7 e 14 anni. Per questo, il corpo della star, di cui quest'anno ricorrono i dieci anni dalla morte, potrebbe essere riesumato – scrive il Daily Star – per prelevare campioni di Dna.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Febbraio 2019, 17:35
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