Un disco di inediti, la riedizione del libro sulla sua vita e il film "Sei nell'anima" che racconta i suoi primi 29 anni e che spiegano il fenomeno Nannini: Gianna si racconta ad Alvaro Moretti, vicedirettore del Messaggero, per la cover story di MoltoDonna.
«Sono nata nel 1983 e sono nata senza genere. Un pancione lungo, difficile. Senza genere perché se uno dice né uomo né donna non vuol dire essere tutte e due. Io sono un essere umano e non ho bisogno di quel conflitto tra generi, di etichette. Quelle creano la discriminazione, aprono ai conflitti, alla guerra cui mi oppongo ovunque e da sempre. Nel 2003 ero in Iraq: con i musicisti manifestavo per fermare le armi», dice a MoltoDonna.
Questo rapporto con la libertà del suo corpo e col tempo che lei porta come una bandiera è la sua battaglia.
«Sono stata sempre attaccata in modo ignobile per le mie scelte di vita. Oggi si chiama ageismo: beh, io lo subisco da sempre.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Maggio 2024, 22:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA