Morto Franco Interlenghi, cinema in lutto.
Fu protagonista di "Sciuscià" di Vittorio De Sica
di Ilaria Ravarino
Piccoli cameo, certo. Ma anche ruoli simbolici che hanno chiuso a perfezione il cerchio, permettendogli di attraversare, nel bene e nel male, tutta la storia del cinema italiano.
Morto ieri a Roma a 84 anni, Interlenghi era romano di nascita (laziale di fede calcistica) e aveva cominciato la carriera giovanissimo. A 15 anni conquistò per caso, da attore non professionista, il ruolo da protagonista in Sciuscià di Vittorio De Sica.
E da allora la sua carriera è stata sempre tutta in discesa. Fu diretto da Antonioni ne I vinti, da Fellini ne I Vitelloni (dove interpretò l’indimenticabile Moraldo), da Visconti in Morte di un commesso viaggiatore, recitò per Blasetti, Rossellini e Monicelli.
Negli anni Cinquanta Interlenghi era l'avversario naturale di Marcello Mastroianni, sul set e nei sogni delle donne.
Fu partner di Ava Gardner ne La contessa scalza, di Brigitte Bardot ne La ragazza del peccato, sfilò con Gina Lollobrigida al festival di Cannes per La provinciale di Soldati. Dal 1955 era sposato con la stessa donna, l'attrice Antonella Lualdi, con cui ha condiviso fino a ieri ogni scelta di vita.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Settembre 2015, 07:27
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