L'attore statunitense Marc Gilpin, che ha interpretato il figlio minore del capo della polizia Martin Brody (Roy Scheider) nel film “Lo squalo 2”, è morto all'età di 56 anni a Dallas, sabato 29 luglio, dopo una lunga battaglia contro il glioblastoma. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla sorella maggiore, l'attrice Peri Gilpin.
«Lo squalo» e la fama
La sua carriera inizia da giovanissimo e la fama non tarda ad arrivare. Dopo aver risposto a un casting, Marc Gilpin, batte centinaia di altri ragazzi per essere assunto per il ruolo di Sean Brody nel sequel del 1978 del blockbuster «Lo squalo» (1975), diretto da Steven Spielberg. Aveva 11 anni quando il film è arrivato nei cinema.
«Lo squalo 2» è stato diretto dal regista Jeannot Szwarc. Lorraine Gary è tornata come moglie del capo della polizia Martin Brody, ma i loro figli, Michael e Sean, interpretati da Chris Rebello e Jay Mello nell'originale, sono stati sostituiti da Mark Gruner e Gilpin nel secondo film.
Successivamente, nel 1979 Marc Gilpin ha recitato come guest star nel telefilm «Chips» ed è apparso con sua sorella minore, April, nel telefilm «Fantasilandia».
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La carriera
Nel 1981 ha recitato nei film «Prigionieri della Terra» e «La leggenda di Lone Ranger».
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Il lavoro da ingegnere
Dopo aver lavorato in episodi delle serie tv «Onora il padre», «ll mio amico Ricky», «China Beach» e nel film «Giù le mani da mia figlia!» (1989), Marc Gilpin è diventato un ingegnere del software autodidatta.
È stato coinvolto in una start-up e poi ha lavorato per un'altra azienda per la quale ha ottenuto diversi brevetti software.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Agosto 2023, 18:46
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