Brie Larson inarrestabile: da Fast X al Festival di Cannes. «Un incarico speciale»

Il Premio Oscar mostra tutta la sua versatilità, dai cinecomic ai film indie, dai blockbuster alla giuria sulla Croisette

Brie Larson inarrestabile: da Fast X al Festival di Cannes. «Un incarico speciale»

di Alessandra De Tommasi

Il Premio Oscar Brie Larson si fa in due: appeso al chiodo per il momento il costume di Captain Marvel, fa parte della giuria del Festival di Cannes guidata dal regista svedese Ruben Ostlund (Triangle of Sadness). A chi le chiede un commento su Johnny Depp e il film d’apertura della kermesse, Jeanne du Barry, si limita a dire che non sa se lo vedrà e cosa avrà da dire a riguardo. Intanto, da domani la 33enne attrice californiana arriva in sala con Fast X, blockbuster che Vin Diesel porta al cinema da 25 anni ma che per la prima volta ha girato in parte in Italia. Lo racconta con entusiasmo durante l'incontro con la stampa estera.

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Cosa le ha lasciato Fast X e il ruolo di Tess?

«I miei genitori non si sono mai emozionati e gasati tanto per uno dei miei film quanto per Fast & Furious, ho una famiglia che scalpita all’idea che mi abbiano presa. È un sogno che si avvera».

Brie, da spettatrice cosa le piace guardare?

«Non guardo mai la trama e non mi creo aspettative: mi piace essere sorpresa dalla magia che si crea sul grande schermo perché il film è un’esperienza».

Per la prima volta è giudice del lavoro altrui. Cosa cerca?

«Non faccio differenza di budget, guardo il livello della preparazione di un progetto, ma questo debutto lo terrò nel cuore, è un incarico che considero speciale».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Maggio 2023, 17:51
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