A 9 anni mette colla nelle bottiglie d'acqua dei bulli che lo perseguitano: 25 bimbi ricoverati
di Federica Macagnone
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Una volta rientrati in classe i bimbi, tutti assetati dopo l'ora di ginnastica, si sono precipitati a bere: poco dopo, uno dopo l'altro, hanno cominciato a sentirsi male, gettando nel panico gli insegnanti che, vista la situazione fuori controllo, si sono attivati per portarli in ospedale. Tutti tranne uno, Z. A., che "stranamente" era l'unico a non accusare dolori. Una volta ricoverati i suoi 25 compagni, i docenti lo hanno interrogato e non hanno impiegato molto a farlo confessare: il piccolo, dopo aver negato dicendo di non saperne nulla, è crollato in poco tempo e ha ammesso di essersi voluto vendicare dei bulli che lo perseguitavano e di tutti gli altri che non facevano nulla per difenderlo.
Ovviamente, vista l'età, Z. A. non avrà guai con la giustizia, ma certamente non saranno pochi gli ostacoli da superare per riuscire a ricucire con i compagni un rapporto che già era problematico e che ora appare irrecuperabile: per lui è più che probabile un cambio di scuola. I 25 bimbi, visitati e curati in ospedale, sono stati dichiarati fuori pericolo, ma sui maestri e sui dirigenti scolastici pesa come un macigno una domanda: è possibile che non si siano mai accorti di nulla e abbiano lasciato Z. A. in balìa dei bulli, ignorando quanto fosse disperato, tanto da compiere, a soli nove anni, un gesto simile? Una domanda inquietante alla quale dovranno dare risposte plausibili.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Febbraio 2019, 23:05
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