Diabete, basta parlare allo smartphone per pochi secondi: alla diagnosi ci pensa l'intelligenza artificiale

Uno studio ha applicato l'IA ad una tecnologia in grado di analizzare la voce dei pazienti per valutare la patologia

Diabete, basta parlare allo smartphone per pochi secondi: alla diagnosi ci pensa l'intelligenza artificiale

di Redazione web

Basta la voce di una persona al microfono dello smartphone per diagnosticare una delle patologie più diffuse al mondo: il diabete. Una ricerca americana sostiene di poter fare una diagnosi accurata della malattia grazie alla tecnologia vocale che fa ricorso all'intelligenza artificiale; lo studio potrebbe rappresentare un passo avanti importante nella diagnosi del diabete senza eseguire esami specifici.

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Basta la voce

Gli scienziati hanno utilizzato sei o dieci secondi della voce delle persone coinvolte nello studio, insieme a dati di base sulla salute, tra cui età, sesso, altezza e peso, per creare un modello di intelligenza artificiale in grado di distinguere il tipo di diabete, nello specifico quello di tipo 2. Per lo studio hanno chiesto a 267 persone di registrare una frase sul loro smartphone sei volte al giorno per due settimane.

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Risultati positivi

Secondo i risultati dello studio, pubblicato in Mayo Clinic Proceedings: Digital Health, il modello ha un'accuratezza dell'89% per le donne e dell'86% per gli uomini.

Jaycee Kaufman, primo autore del paper e ricercatore ha dichiarato: "Le nostre ricerche evidenziano significative variazioni vocali tra individui con e senza il diabete di tipo 2 e potrebbero trasformare il modo in cui la comunità medica effettua lo screening per il diabete. I metodi attuali di rilevamento possono richiedere molto tempo, spostamenti e costi. La tecnologia vocale ha il potenziale per rimuovere completamente queste barriere."

Strumento importante

Gli scienziati hanno analizzato oltre 18.000 registrazioni e 14 caratteristiche acustiche per individuare le differenze tra coloro che avevano il diabete e coloro che non lo avevano. Hanno esaminato diverse caratteristiche vocali, come le variazioni di tono e intensità che non possono essere percepite dall'orecchio umano. I ricercatori sono stati in grado di rilevare cambiamenti nella voce correlati al diabete di tipo 2 e hanno scoperto che tali cambiamenti vocali si manifestavano in modi diversi tra uomini e donne. I ricercatori affermano che i prossimi passi saranno replicare lo studio e ampliarlo utilizzando la voce come strumento diagnostico in altre aree, come il prediabete, la salute delle donne e l'ipertensione.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2023, 19:05
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