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In passato lo stesso autore aveva condotto uno studio da cui era emersa l'associazione tra consumo regolare di tè e migliori funzioni cognitive.
In questo nuovo lavoro l'autore ha studiato con la risonanza il cervello di 36 persone dai 60 anni in su, sottoposti anche a una batteria di test cognitivi. È emerso che chi beveva regolarmente tè presentava una maggiore e più ordinata connettività tra aree nervose e anche migliori performance ai test cognitivi. «Abbiamo dimostrato nei nostri precedenti studi che i bevitori abituali di tè hanno migliori funzioni cognitive rispetto a chi non ne consuma - rileva Lei; tali risultati sono supportati dal nostro nuovo studio che mostra gli effetti positivi del consumo regolare di tè siano il risultato di una migliore organizzazione delle connessioni cerebrali», conclude.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Febbraio 2023, 15:59
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