Farine di insetti, ecco cosa succede. «Il Governo intende tutelare i consumatori evitando che questi nuovi alimenti a base di farine di grilli, locuste e altri insetti siano assunti inconsapevolmente. Per questo ha predisposto un'etichettatura chiara che impedisca un'informazione ingannevole sulla natura e la provenienza di queste farine». Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, durante la conferenza stampa al Ministero dell'Agricoltura in cui sono stati presentati i decreti che prevedono etichetta chiara e obbligatoria per prodotti contenenti farine di insetti, firmati di concerto dai ministeri dell'Agricoltura, della Salute e del Made in Italy e con la Conferenza delle Regioni.
I novel food approvati, e tra questi le farine di insetti, ha aggiunto Schillaci, «anche se non risultano di per sé nocivi per la salute, non sono certo in linea con la nostra cultura agro-alimentare e con il paradigma della nostra dieta mediterranea italiana. Sono convinto che il consumatore italiano ed europeo, se opportunamente e correttamente informato, privilegerà sicuramente i nostri prodotti di qualità garantiti dalla filiera di controllo sulla sicurezza alimentare quanto mai capillare su tutto il territorio nazionale».
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«Le regioni italiane hanno contribuito in maniera decisiva a realizzare questi decreti che saranno notificati alla Commissione europea.
L'ANNUNCIO
«Oggi firmati 4 decreti che riguardano 4 diverse farine derivanti da insetti, ovvero cibi non tradizionalmente presenti nell'alimentazione. Ci si può nutrire di quello che più si ritiene idoneo» ma «per quanto riguarda la farina di grillo, locusta migratoria, verme della farina e larva gilla, pensiamo serva un'etichettatura che specifichi in modo puntuale e visibile quali prodotti hanno derivazione da questi insetti». Lo ha annunciato il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida in una conferenza stampa congiunta insieme al ministro del made in Italy, Adolfo Urso, e della Salute Orazio Schillaci. Questo significa che nei supermercati sarà ben specificata la provenienza del prodotto.
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Marzo 2023, 09:43
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