Roma, dal 1 novembre stop ai diesel Euro 3 nell'Anello. Cna: «40mila imprese ferme»
«Le problematiche che il Comune di Roma sta affrontando sono comuni a tutti i centri urbani, molti dei quali hanno già adottato provvedimenti per la limitazione dei veicoli più inquinanti - proseguono - Spesso tali misure sono state accompagnate da incentivi economici al rinnovo del parco veicolare o in altri casi dall’esplicita previsione di deroghe temporanee, in caso di adozione di dispositivi che consentissero una riduzione delle emissioni inquinanti». «Una simile soluzione sarebbe percorribile anche a Roma, dato che nella Deliberazione di Giunta n. 76 del 28 ottobre 2016 si riconosceva che potessero essere assimilati “tra i veicoli meno inquinanti quelli come gli ibridi, quelli alimentati a metano e a Gpl (anche con impianto non esclusivo, alimentato a gas naturale o Gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione)”. Tuttavia, nonostante i ripetuti solleciti avanzati dalla Cna di Roma a Comune e Regione, nella attuale previsione normativa nulla è stato previsto in tal senso». «Chiediamo quindi un immediato provvedimento che consenta quanto meno una proroga dell’entrata in vigore dei divieti per i veicoli commerciali, nell’attesa di una regolamentazione per la circolazione dei veicoli dual fuel», ha sottolineato il Segretario della Cna di Roma.
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Ottobre 2019, 13:35
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