Allarme cinghiali in pieno centro a Subiaco

Due donne in salvo dopo una rocambilesca fuga inseguita da un grosso ungulato

Allarme cinghiali in pieno centro a Subiaco

di Antonio Scattoni

Famiglia di cinghiali in cerca di cibo all’entrata del parcheggio dell’ex cartiera in pieno centro urbano. Ad immortalare mamma e cuccioli, una signora che andava a ritirare la sua autovettura parcheggiata nell’area di sosta. « non credevo ai miei occhi – racconta la donna-  erano tranquilli a brucare l’erba a ai margini della strada, proprio all’ingresso della prima piazza del parcheggio, quella più frequentata. Naturalmente mi sono fermata e ho aspettato che andassero via, mi auguro che qualcuno intervenga al più presto perché il parcheggio è molto frequentato e si possono creare situazioni di pericolo » . Ma la famiglia di cinghiali non era solo all’ingresso del parking ma anche a soli pochi metri da piazza Del Campo in pieno centro cittadino, una piazza sempre molto affollata con famiglie e bambini. L’avvistamento degli ungulati è avvenuto in pieno giorno intorno alle ore 13, all’interno di una area di sosta che non è lontana nemmeno da un istituto di scuola elementare con decine di bambini, un parking utilizzato dai genitori per portare e riprendere i piccoli studenti che vanno alla scuola primaria di Largo San Benedetto. Insomma una situazione di pericolo che non è la prima volta che viene segnalata dai cittadini. Ma c’è pure chi punta il dito contro chi gli porta da mangiare: « Qualcuno gli porta piatti di plastica con il cibo – dice un residente del quartiere – è chiaro che i cinghiali hanno imparato la strada per trovare il cibo, qualcuno controlli e sanzioni che fa questo » .    Due mesi fa  una signora fu  circondata dai cinghiali nel piazzale superiore del parcheggio dell’ex cartiera, quello sterrato. Terrorizzata dalla presenza dei cinghiali chiese aiuto ad un famigliare per potersi mettere in salvo. Nell’attigua via dei Piattari, una delle stradine più antiche della cittadina, due signore sono state inseguite dai cinghiali e sono riuscite a mettersi in salvo riparandosi nella propria abitazione, dopo una rocambolesca fuga. Nei giorni precedenti  una brutta avventura c’era stata  per un cane che è finito in sala operatoria in una clinica romana dopo essere stato assalito da un grosso ungulato.  « Il mio cane deve la  vita ad un signore che dal balcone ha tirato di tutto verso il cinghiale – raccontò Gabriele – e alla fine  l’ungulato ha mollato il mio cane che è stato operato in una clinica romana e asportati i testicoli con profonde ferite all’addome.

E’ stato attaccato dal cinghiale nel mio terreno e trascinato per molti metri, non mi sono accorto di nulla sentivo solo i suoi guaiti disperati. Spero che qualcuno intervenga » .  Qualche mese fa una signora con un bambino fu circondata dai cinghiali nel parcheggio sterrato dell’ex cartiera e riuscì a mettersi in salvo lanciando sassi contro gli ungulati.  Una parcheggio sterrato pieno di buche e avallamenti che si trasforma in grandi pozzanghere di acqua quando piove e di sera è completamente al buio, è infatti privo  di illuminazione: «  Provvederemo ad una sistemazione – dice il sindaco Domenico Petrini – ma l’area è privata e c’è stata una occupazione di urgenza per i noti motivi  ma qualcosa faremo per migliorare la situazione » . Per i cinghiali invece il Comune era stato autorizzato dalla Regione alla cattura. « Abbiamo catturato otto cinghiali – dice il primo cittadino – ed ora insieme al Parco dei Monti Simbruini, abbiamo chiesto alla Regione di poterli abbattere e  anche  di poter dislocare delle gabbie nell’area verde e nel fosso a ridosso della ex cartiera, dove vive una famiglia di cinghiali,  per poterli catturare. Abbiamo anche chiesto un sopralluogo alla polizia provinciale e alla Asl Rm 5 » . Il Parco  Regionale dei Monti Simbruini da tempo è stato autorizzato dalla Regione alla cattura di trecento cinghiali a seguito della presenza in  Italia e nel Lazio della peste suina africana  nella specie cinghiali. Ma un anno fa il direttore del Parco fece sapere che :  « Ancora nessuna cattura – disse  il direttore del Parco dei Monti Simbruini, Carlo di Cosmo -  è una operazione molto complessa, con diverse autorizzazioni e  ci vuole tempo ».  Ma i cinghiali a Subiaco non sono stati avvistati solo nell’ex cartiera ma anche vicino ad un istituto di credito nei pressi di via Matteotti, sono entrati nell’area dell’istituto scolastico Quarenghi – Volta,  nel quartiere  di Santa Maria della Valle, vicino alla Rocca dei Borgia, a spasso in corso Cesare Battisti, di fronte all’entrata dell’ospedale Angelucci e al capolinea del Cotral. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Maggio 2024, 11:02
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