A dare l’allarme sono stati i compagni quando, il mattino dopo, non lo hanno visto scendere in sala per la colazione. E ora si indaga sulle ultime ore del giovane per capire cosa lo abbia portato, in maglietta e slip - come è stato ritrovato - su quel balcone e, soprattutto, cosa lo abbia fatto precipitare.
Nel pomeriggio, alle 15, Domenico aveva visitato l’Expo con gli altri studenti e sarebbero dovuti ritonare ieri, con appuntamento alle 8,30. Domenico, però, non si è mai presentato. I compagni, forse, sapevano di una sua uscita notturna e per quello, la mattina, hanno dato l’allarme, portando così a ritrovare il suo corpo.
«Sono stata la prima ad essere avvertita - dice Maria Grazia Rubini, preside del liceo Nievo di Padova - Era un ragazzo molto bravo, non dico il più bravo, ma di certo uno dei migliori, figlio di una famiglia tranquilla, normale». Domenico potrebbe essere caduto da un balconcino o da una finestra sul mezzanino, tra le ali di camere. Sembra da escludere che volesse raggiungere gli amici, non essendo vestito, così come il suicidio: non ha lasciato messaggi. Molti sono i punti da spiegare, a partire da alcune macchie sul braccio che, secondo la prima ricognizione del medico legale, sarebbero compatibili con i segni di una stretta. L’autopsia farà chiarezza, intanto gli investigatori interrogano i ragazzi. Qualcuno potrebbe sapere più di ciò che ha detto.
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Domenico, 19 anni, morto in hotel a #Milano: era in gita per #Expo.Il giallo di quegli strani lividi su un braccio http://goo.gl/ULZSSbSegui Leggo - Il sito ufficiale (y)
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Domenica 10 maggio 2015
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Maggio 2015, 10:31