"Degrado inaccettabile": il Comune chiude lo storico campo nomadi di via Idro

"Degrado inaccettabile": il Comune chiude lo storico campo nomadi di via Idro
MILANO - Si chiude. Entro fine mese lo storico campo nomadi di via Idro, in fondo a via Padova, al centro di mille polemiche e fatti di cronaca nera, verrà cancellato. Lo ha deciso il Comune. L’ordinanza è pronta. Entro la fine del mese le 24 famiglie (un centinaio di persone) che abitano in via Idro riceveranno la lettera d’avviso. I nomadi cacciati potranno trovare una nuova casa o accettare l’ospitalità dei centri di emergenza sociale e di quelli di autonomia abitativa, dov’è possibile stare per due anni. Lo conferma l’assessore comunale Marco Granelli, al termine di un’ispezione che le commissioni Urbanistica e Sicurezza di Palazzo Marino hanno effettuato in via Idro, tra l'altro in un'area alluvionabile dal Lambro che scorre a due passi. «Un degrado inaccettabile. Il Comune deve intervenire. Parliamo di un’area che non è stata governata per anni», dice Gabriele Ghezzi, presidente della commissione Sicurezza, «serve un’azione urgentissima e non procrastinabile... Ci sono tubature rotte e fogne a cielo aperto, bimbi che giocano in spazi precari».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2015, 14:43
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