Ricatto a luci rosse all'operaia incinta
per costringerla a licenziarsi
di Roberto Ortolan
L’imprenditrice, per l’accusa, avrebbe detto all’operaia d’essere in possesso di foto e filmati compromettenti (mentre amoreggiava con un collega di lavoro, ndr) che le avrebbero "fatto saltare" il matrimonio. Pressioni che, sempre l’accusa, avrebbero ripetuto anche il marito e il detective privato, seppure in forma molto più blanda. La dipendente, invece di chinare la testa e subire il ricatto, ha denunciato i titolari e l’investigatore ai carabinieri.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Aprile 2015, 15:12