“Italiani e romeni topi e parassiti”, la campagna
choc in Svizzera contro i frontalieri
Le campagne elettorali e gli slogan, infatti, si susseguono da almeno un decennio. Gli svizzeri non tollerano che gli italiani residenti in Lombardia vengano a svolgere professioni oltre il confine, ma non è l'unica motivazione per cui i nostri connazionali vengano costantemente rappresentati come topi pronti a consumare il formaggio svizzero.
Le campagne anti-italiane si sono basate su vari contenuti, più o meno rispondenti alla realtà: sotto accusa il 53% dei reati finanziari commessi da italiani, ma anche la sanità nostrana considerata esempio da non imitare, l'albero italiano che affonda le radici in Svizzera, politici sbeffeggiati, pecore nere e addirittura le gomme delle auto degli italiani che consumerebbero troppo l'asfalto elvetico. E non è un caso che, dagli insulti 'social', qualcuno abbia deciso di passare all'azione, vandalizzando a Lugano solo ed esclusivamente le auto con targa italiana.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Settembre 2016, 15:30
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